Domenica 7 Aprile 2013 - Libertà
Marciando a tempo di swing per la città
Ieri via al Prefestival jazz con la Sound Street Band, poi inaugurazione di una mostra
di MATTEO PRATI
A passi spediti verso la decima edizione del Piacenza Jazz Fest. Ci siamo quasi, la manifestazione parte ufficialmente il 14 aprile per concludersi il 18 maggio. Ma già ieri pomeriggio, in pieno centro storico, il pubblico piacentino ha potuto godersi un gustoso "antipasto". Una colorata anteprima, una manciata di eventi intitolati Prefestival. Insomma, le prime tracce della kermesse, battezzata con il patrocinio del Ministero per i Beni culturali ed organizzata dall'Associazione culturale "Piacenza Jazz Club", con il sostegno determinante della Fondazione di Piacenza e Vigevano, con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune, della Provincia di Piacenza e della Fondazione Libertà. La rassegna gode, inoltre, del contributo di alcune importanti realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio.
La giornata si è animata già dal primo pomeriggio. Occhi puntati sul Gazebo suonante, una consuetudine già apprezzata negli anni scorsi. Un punto d'incontro per raccogliere informazioni di ogni genere sugli appuntamenti del festival. Il primo fremito musicale ci conduce in mezzo alla gente di Piacenza, in Piazza Cavalli. Da lì parte la marcia della Sound Street Band, una band "in movimento" briosa e coinvolgente. Da Firenze un gruppo che si ispira alle "marching bands" della cultura nera americana. Un concerto itinerante che ha percorso le vie limitrofe a Piazza Cavalli. Un serpentone sonoro accompagnato da una folla divertita e partecipe. Il centro in fermento. Un flusso on the road tra swing, rhythm'n'blues e funky. Un paio d'ore di energia e vivacità declinate da un complesso attivo dal 1991 (due album pubblicati, Marchin' the blues e I feel good). Accanto alla rilettura di brani legati alla tradizione jazz, la band ha arricchito il repertorio con le forme più moderne della musica nera d'oltreoceano. L'organico comprende ottoni, clarinetti, saxofoni e percussioni. Una festa di note.
La band nel suo itinerario ha puntato dritto verso lo spazio ex Unicredit (via Cavour 7) dove poco dopo le 17 è stata inaugurata la mostra Improvvisazioni - Sei illustratori e sei fotografi per il jazz Fest, organizzata in collaborazione con Unione Commercianti e grazie al sostegno della Camera di Commercio di Piacenza e di Unicredit. Il taglio del nastro si è svolto alla presenza dell'assessore alla cultura Tiziana Albasi, di Antonio Resmini, vice-presidente Unione Commercianti e di Gianni Azzali direttore artistico del Piacenza Jazz Fest. Il team di illustratori è composto da: Silvio Boselli di Milano, Maria Luisa Gasser di Bolzano e Cristina Martini, Donata Montanari, Liza Schiavi e Marco Vaccari di Piacenza. ¿I 6 fotografi sono: Angelo Bardini, Roberto Cifarelli, Danilo Codazzi, Fausto Mazza, Maurizio Perazzoli e Marco Rigamonti.
Fotografia e musica jazz. Emozioni e suggestioni arrivano sulla carta o sono "rubate" con un click. Istantanee e illustrazioni "bucano" le 12 grandi vetrine dell'edificio, dismesso da una delle tante banche e gentilmente concesso dall'Unione Commercianti di Piacenza. La mostra si potrà visitare fino al 20 maggio.