Giovedì 13 Maggio 2004 - Libertà

Piacenza adotta la ricerca genetica

Susanna Agnelli ed il Nobel Renato Dulbecco ieri al Farnese hanno chiuso la "3 giorni" con i cervelli italiani. "L'impegno di Telethon un investimento per il futuro di tutti"

Piacenza ha adottato Telethon e la ricerca sulle malattie genetiche. E' uno dei messaggi lanciati ieri mattina da Palazzo Farnese che per tre giorni ha visto radunati i 24 scienziati italiani fatti rientrare dall'estero per studiare la distrofia muscolare. L'altro appello è arrivato da Susanna Agnelli, presente ieri assieme al premio Nobel Renato Dulbecco nella Cappella del Caramosino. "La ricerca è un investimento per il futuro di tutti - ha detto la presidente - ed è grazie a Telethon ed alla generosità degli italiani se oggi la ricerca scientifica non è più una sconosciuta".
La presenza a Palazzo Farnese dell'intera organizzazione Telethon è dovuta al ricercatore piacentino Stefano Bertuzzi ed alla positiva risposta della Fondazione di Piacenza e Vigevano nonché dell'Amministrazione comunale. Naturale che si parlasse di cervelli in fuga e cervelli di rientro. "Per frenare la fuga dei cervelli dall'Italia ed invertire questa tendenza occorrono alcune importanti condizioni - ha sottolineato il professor Renato Dulbecco, premio Nobel e presidente onorario della Commissione medico-scientifica di Telethon -: dare ai ricercatori la sicurezza di lavorare in strutture adeguate, incoraggiare il loro lavoro e riconoscere i loro meriti. Ecco, questo è il punto più carente oggi in Italia". La tre giorni di Palazzo Farnese è stata l' occasione per tracciare un bilancio del primo periodo di reclutamento dei 'Telethon Scientist' e delle loro attività di ricerca all' interno di quella che "può essere considerata - ha detto Susanna Agnelli - l' unica iniziativa italiana dedicata in modo continuativo al rientro dei cervelli ed al sostegno della ricerca, di qualità ed indipendente, nella lotta alle malattie genetiche".
"Mi è difficile rispondere - ha aggiunto la Agnelli - a chi mi chiede come frenare la fuga dei cervelli, perché noi i cervelli li facciamo rientrare in Italia individuando, attraverso una rigorosa selezione effettuata dalla Commissione medico-scientifica di Telethon, giovani ricercatori di eccellenza, sostenendoli poi nella carriera in Italia presso centri di ricerca idonei e disposti ad accoglierli. Tutto ciò assicurando loro per cinque anni, rinnovabili, l'autonomia economica e la garanzia della loro indipendenza con uno stipendio ed il finanziamento del progetto presentato alla Commissione selezionatrice". Da un punto di vista scientifico la tre giorni di Palazzo Farnese ha evidenziato diversi progressi nella ricerca. "Siamo molto soddisfatti - ha detto Dulbecco - per conto mio l'iniziativa ha raggiunto il suo scopo. Ho ascoltato relazioni molto interessanti e penso che anche oggi si sia fatto un altro passo in avanti".
Ad oggi i "Telethon Scientist" sono 24, tutti attivi presso le sedi inizialmente prescelte, con un investimento complessivo che è stato fino ad oggi di 12.360 euro. All'incontro di ieri hanno preso parte anche il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi che ha ricordato come Piacenza stia seguendo nel suo piccolo l'esempio di Telethon: creare le condizioni per riportare i suoi cervelli da Milano di nuovo sotto il Gotico; ed il vice presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Umberto Chiappini, che si è detto disponibile, come riportiamo nell'articolo a fianco, ad intensificare la collaborazione con Telethon.

Federico Frighi