Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Sabato 6 Aprile 2013 - Libertà

Pertite, la Fondazione non è sorda

Scaravaggi: ma c'è tanto da fare per il sociale. Incontro con tre sindaci

Acquistare il Parco Pertite? «La richiesta emersa in consiglio comunale a Piacenza la considero una battuta, ma buona, virtuosa - commenta Francesco Scaravaggi, neo-presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano - Perché tra la Fondazione e il problema Pertite c'è di mezzo il mare: i piani regolatori, i militari, il demanio, i costi. C'è ancora molto da fare e non è compito della Fondazione, ma personalmente dico che se tutti gli organismi saranno in grado di fare ciò che va fatto, la Fondazione non è sorda a sistemare un parco, immagino già i bambini che possono correrci dentro. Ma c'è molto di mezzo e non compete a noi. Inoltre, ascoltando i sindaci si vede bene quante esigenze e bisogni ci sono da altre parti, non concentriamoci solo sulla Pertite».
Sono le valutazioni "a caldo" nate a margine di una giornata dedicata alle relazioni con gli enti locali. In particolare sono andati a trovare Scaravaggi per una visita di cortesia i tre primi cittadini Giovanni Compiani di Fiorenzuola, Carlo Capelli di Castelsagiovanni e Massimo Castelli di Cerignale (nei giorni scorsi c'è stato un incontro con Fabio Callori di Caorso) che, nell'occasione, hanno rivolto agli altri sindaci del Piacentino un appello all'unità dopo le spaccature nate in seno al consiglio generale (dove due esponenti indicati proprio dai sindaci, due dalla Provincia e uno dal comune capoluogo non si sono presentati, ndr).
Se l'invito avrà successo lo si vedrà nell'ultima decade di aprile, quando sarà riunito il nuovo consiglio generale al quale Scaravaggi vuol presentare la sua squadra in primis («ce l'ho in mente, la dirò al consiglio, mi auguro che questo sarà presente al completo, voglio essere il presidente di tutti»).
Una battuta sulle voci di chi vorrebbe staccare Vigevano da Piacenza: «L'unità con Vigevano non nasce a caso - obietta Scaravaggi - c'è stato un momento in cui le casse di risparmio hanno dovuto associarsi per irrobustirsi, come per la Cassa di risparmio di Piacenza e Vigevano, la Fondazione arriva dopo. Vigevano per statuto non può ricevere più del 12 per cento delle erogazioni, l'88 per cento dev'essere su Piacenza, non conta il numero dei consiglieri».
E veniamo ai sindaci. Compiani sottolinea il fatto che si sono sostenute, insieme al presidente, «le associazioni che si occupano della società, dei problemi della gente, del sociale». E sociale, famiglie, cultura quale fattore di ripresa, sono al primo posto delle esigenze presentate a Scaravaggi. Castelli plaude a un presidente «espressione degli ultimi, del volontariato» e chiede «alla politica e ai poteri forti un passo indietro». La Fondazione «deve essere libera» e il film che si è visto finora appare totalmente sbagliato. C'è invece rammarico per le polemiche («con le assenze non si delegittima il presidente ma un'idea di territorio»). Infine Capelli ricorda come la vittoria sia stata «molto combattuta e si siano sfiorate attività non corrette dal punto di vista istituzionale, l'astensione non è stata del cittadino ma delle istituzioni e se le istituzioni solo le prime a non partecipare a un percorso democratico c'è da tremare». Infine, l'appello ai sindaci che hanno appoggiato l'altro percorso a «ritrovare coesione» per il bene del territorio. Le percentuali di investimenti sul sociale da parte degli enti sono molto elevate: «Chiediamo alla Fondazione di appoggiare i progetti condivisi e compartecipati». Disabilità, anziani e fasce deboli i primi destinatari.

Patrizia Soffientini patrizia.soffientini@liberta.it

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio