Mercoledì 20 Marzo 2013 - Libertà

Basi Aperte guarda al futuro

Presentazione ufficiale della nuova stagione. Scaravaggi scout e presidente della Fondazione: «Un progetto importante per la crescita della comunità»

BETTOLA - Un treno di conoscenza. Questo è Basi Aperte, deducendo il significato dall'immagine scelta per l'edizione 2013. Con Basi Aperte gli studenti salgono sul treno dell'imparare facendo, divertendosi, ma apprendendo dalla natura e dall'esperienza. E dal prossimo anno si amplia, proponendo uno scambio tra classi delle diverse basi scout nazionali.
Ieri, nella casa scout "C. Rasperini" di Spettine, la presentazione alle autorità e agli enti che collaborano con il progetto Basi Aperte. Tra gli ospiti anche Francesco Scaravaggi, scout e neo presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, alla sua prima uscita in veste ufficiale.
«Uno dei settori di cui si occupa la Fondazione e su cui pone particolare attenzione - ha osservato Scaravaggi - è la formazione, e Basi Aperte è importante per la crescita delle nostre comunità».
Ad accogliere gli ospiti Gigi Menozzi, responsabile uscente del settore Specializzazioni della Base di Spettine, e Livio Pinto, che da quest'anno ha preso il suo posto. «Per essere utili nella società - ha affermato citando il motto dello scoutismo e delle Specializzazioni - bisogna essere competenti. E quello che si impara nello scoutismo rimane per la vita».
«E' l'esperienza diretta degli studenti a contatto immediato nella natura - ha sottolineato Norberto Ramella, pedagogo - a stare alla base della conoscenza». «E' un modo tipico dello scoutismo di stare nella natura - ha evidenziato don Gigi Bavagnoli, assistente regionale Agesci - che produce testimonianze, riflessioni, elaborazioni».
Sergio Cametti, responsabile nazionale, ha posto l'accento sull'iniziativa che da due anni è proposta dal ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca e Italia Nostra onlus utilizzando lo stimolo di Basi aperte. «Il settore Specializzazioni - ha informato Cametti - è stato chiamato a collaborare con il ministero e Italia Nostra per il progetto di turismo scolastico sostenibile, un'esperienza di reciproca conoscenza con altri studenti e luoghi», a partire dalla progettazione del viaggio, un'alternativa alle tradizionali gite scolastiche. «Con queste nuove iniziative - ha concluso Cametti - e Basi Aperte vogliamo dare speranza di poter realizzare attività di estrema attualità avvalendoci di competenze, e dare senso a ciò che i ragazzi possono fare. Continuiamo lo sforzo insieme e avere a disposizione la casa di Spettine ci permette di incarnare l'aspetto educativo».
Anche Basi aperte vivrà un'esperienza di questo tipo a partire dall'anno prossimo. Menozzi ha infatti spiegato che «Basi Aperte propone il gemellaggio Piacenza-Roma, Spettine-Bracciano».
Nella primavera 2014 un gruppo di ragazzi piacentini, alunni di due classi delle medie andranno a Roma e alla base scout di Bracciano alla scoperta della capitale e della sede Agesci accanto al celebre lago laziale. Saranno quattro giorni durante i quali faranno amicizia con coetanei di scuole romane. La visita sarà ricambiata alla base di Spettine.

Nadia Plucani