Martedì 19 Marzo 2013 - Libertà
A lezione di teatro d'ombre con la Garioni e per Salt'in Banco arriva il "Giocagiocattolo"
piacenza - Secondo incontro del ciclo Verso il teatro d'ombre: figure, testo, spazio rivolto ad insegnanti, educatori ed animatori e curato da Nicoletta Garioni: appuntamento oggi alle 17 all'Officina delle Ombre di Piacenza. Si tratta della seconda annualità del percorso di formazione Dal fumetto al teatro d'ombre proposto da Teatro Gioco Vita e da Associazione Amici del Teatro Gioco Vita nell'ambito del programma InFormazione Teatrale, organizzato col sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Il ciclo, che ha preso il via il 12 marzo, proseguirà il 26 marzo e il 9, 16 e 23 aprile, sempre il martedì pomeriggio alle 17. Gli incontri, di carattere teorico-pratico, durano circa 2 ore e mezza. Il laboratorio affronta le modalità di traduzione della struttura narrativa a sequenze tipica del fumetto nel teatro d'ombre e nello spazio tridimensionale della scena. I partecipanti, guidati da Nicoletta Garioni, impareranno a conoscere le tappe da attraversare a partire dal fumetto per raggiungere la sintesi del teatro d'ombre. Prendendo spunto dall'opera di un autore si analizzeranno gli specifici passaggi che ne rendono possibile la sua rappresentazione scenica. La storia raccontata per avventure disegnate verrà quindi riletta attraverso il linguaggio delle ombre. «Per iniziare a lavorare sull'opera di un autore - spiega la curatrice Garioni - è necessario tradurre la sua specifica struttura narrativa in una drammaturgia per il teatro delle ombre, ossia iniziare un processo fatto di scelte che considerino i vari aspetti legati alla creazione di uno spettacolo».
Anche i giocattoli hanno un piccolo cuore e una loro storia. Lo racconta grazie alla magia del teatro su nero lo spettacolo Giocagiocattolo del Teatro del Buratto, in scena a Piacenza al "Filo" stamane e domani mattina per la stagione di teatro scuola Salt'in Banco proposta da Teatro Gioco Vita con Fondazione Teatri e Comune di Piacenza - Assessorato alla Cultura.
Una doppia recita è in programma stamane alle ore 9 e alle ore 10.45 mentre domani è prevista una sola rappresentazione alle ore 10.
Il progetto produttivo è di Franco Spadavecchia, il testo di Beatrice Masini, la regia di Jolanda Cappi e Giusy Colucci. In scena Marialuisa Casatta, Elena Giussani, Nadia Milani, Elena Veggetti.
«Quando i bambini dormono... i giocattoli giocano», recita il sottotitolo dello spettacolo, i cui protagonisti sono appunto i giocattoli: il pagliaccio, l'orsacchiotto, una bambola arrivata per sbaglio e pochissimo usata e l'amico immaginario. Loro, i giocattoli, sono sempre pronti a soddisfare ogni desiderio del bambino, ma quando lui non c'è loro giocano davvero, scherzano, sognano. Loro lo conoscono bene, lo vedono crescere, soffrire, ridere, piangere, conoscono i suoi segreti, le sue paure, i suoi desideri. E poi un giorno il bambino confida all'amico immaginario la sua paura per l'arrivo di una sorellina, paura che poi la mamma e il papà non gli vogliano più bene. Per fargli passare lo spavento, per distrarlo, per farlo sentire importante, mamma e papà gli regalano un giocattolo nuovo.
Adesso sono i giocattoli ad avere paura di finire dimenticati in una soffitta, in un vecchio scatolone e poi alla discarica! Comunque vada, lui sarà sempre il loro bambino. E loro i suoi giocattoli. Un bambino ha sempre voglia di giocare. E finché c'è un bambino che gioca, c'è un giocattolo felice. Le divertenti musiche scelte e composte da Mauro Casappa ci conducono nella dimensione del meraviglioso mondo dei giocattoli, dove riscopriamo alcuni aspetti dell'incanto infantile.
r. s.