Mercoledì 12 Maggio 2004 - Libertà

Il corpo da liberare al centro di "2mille1"

Teatro, convegni, film: un'edizione super del festival sulla cultura delle differenze

Il corpo come libera espressione attraverso musica e cultura, il corpo imprigionato dalla medicina e dai tabù culturali, e il corpo come campo simbolico della definizione del Sé e dei propri percorsi. La seconda edizione della rassegna "2mille1 - per una cultura delle differenze", in programma dal 14 al 23 maggio, ha scelto come filo conduttore comune il corpo, che verrà "raccontato" attraverso mostre fotografiche e spettacoli teatrali, convegni e documentari. "E' la metatematica della rassegna, che quest'anno è cresciuta in finanziamenti, collaborazioni e iniziative proposte - commenta l'assessore alle Pari Opportunità Manuela Bruschini durante la conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa -. E' una chiave di lettura che viene vista ed affrontata sotto tre punti di vista: il corpo liberato, imprigionato e simbolico, e che ben si addatava ad affrontare il tema delle differenze". Aspetti che vengono approfonditi attraverso le singole manifestazioni organizzate, con il contributo di Comune e Fondazione di Piacenza e Vigevano, dai partner di 2mille1, come Gap (Gruppo antipsichiatrico piacenza), l'associazione culturale Coming Out, Kaìros e Koiné, e Ial Emilia Romagna, attraverso un'ottica multiculturale. Il corpo che viene imprigionato dalle regole della medicina e la sua liberazione, raccontati negli appuntamenti organizzati dal Gap e presentati da Cino Bocchi: uno spettacolo teatrale (16 maggio), un cortometraggio (21 maggio) che mostra l'ospedale psichiatrico giudiziario, e il convegno internazionale "Né il mio corpo né la mia anima" (22 maggio). L'associazione Koiné invece cura una delle due mostre che apriranno 2mille1: "Donne nel mondo", un concerto di canti e percussioni (15 maggio), e, sempre nella stessa giornata un convegno sull'infibulazione. Appuntamento che vedrà la partecipazione di Omar Abdulkadir, il medico di Firenze che ha proposto l'infibulazione "simbolica. L'ente di formazione Ial Emilia Romagna nel convegno "A cavallo del vento verso il lungo cammino" parlerà invece delle attività del progetto destinato all'inserimento lavorativo dei Sinti e Rom dell'Emilia Romagna. Sempre lo Ial, come riferisce Roberto Zintl, curerà la chiusura della rassegna, con una sorta di aperitivo "sinta" alla Cooperativa Lupi. L'associazione culturale Coming Out curerà invece la prima mostra fotografica di apertura di 2mille1 ("Il corpo imprigionato"), e, conclude Aldo Acerbi, con la proiezione di un video, che racconta l'esperienza di una transessuale piacentina, Giorgia, al quale seguirà un dibattito. L'apertura di 2mille1 è già stata anticipata dalla rassegna cinematografica "Differenze" (a cura di Kaìros), martedì scorso con la proiezione del film di David Lynch "The Elephant Man" presso la multisala Iris 2000 alle 21 e 30. Stasera sarà la volta (stessa ora, stesso cinema, ingresso libero) di "Magdalene" di Peter Mullan, mentre martedì 18 maggio seguirà "L'invasione degli ultracorpi" di Don Siegel, e si chiuderà martedì 25 con "I racconti del cuscino" di Peter Greenaway.

Paola Pinotti