Mercoledì 13 Marzo 2013 - Libertà
L'esperta assolve il cioccolato
Spigno (Cattolica): tante buone qualità, basta non esagerare
Ricco di sostanze nutritive, leggero e vero toccasana contro i momenti di sconforto e di tristezza. A patto però che venga consumato in quantità moderate, circa due o tre volte alla settimana. Sono questi i poteri del cioccolato, alimento che da sempre ha generato molti luoghi comuni errati e che ancora oggi si guarda con diffidenza. I segreti del gustoso dolce sono stati illustrati ieri pomeriggio dalla professoressa Giorgia Spigno, docente dell'Istituto di Enologia ed Ingegneria Agro-Alimentare della Facoltà di Agraria dell'Università Cattolica di Piacenza, nel corso dell'incontro intitolato "L'insostenibile leggerezza del cioccolato" e tenuto nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Appuntamento organizzato nell'ambito del ciclo "Martedì appuntamento con l'Università - La cattolica dialoga con la sua città". Introdotta dal direttore di sede della Cattolica Mauro Balordi, la professoressa Spigno ha svelato i segreti di un prodotto «che da sempre ha costituito una vera passione per me ed ho avuto la fortuna di poterlo studiare a fondo nella mia carriera scoprendone pregi e difetti». Da sempre demonizzato come alimento molto calorico e da evitare, il cioccolato possiede valori nutrizionali molto positivi: «In particolare è molto ricco di carboidrati e anche di grassi, ed effettivamente ha un alto apporto calorico. Il tipo di grasso che è usato per produrlo è il burro, composto da grassi saturi e quindi negativi. C'è però al suo interno l'acido oleico che è un acido grasso essenziale e non dannoso per il colesterolo. Inoltre, nel cioccolato ci sono molti polifenoli, elementi antiossidanti che possono prevenire le malattie cardiovascolari e combattono i radicali liberi. Soprattutto la varietà fondente ne contiene molti, più del vino e del tè verde. Poi è una buona fonte di magnesio, di calcio, di calcio e di ferro. E gli alcaloidi lo rendono anche un potente eccitante». Ma più che eccitante, il cioccolato ha un potere rilassante e riduce stress e depressione: «Grazie all'acido valerico ed agli aminoacidi antidepressivi il suo consumo riesce a fornire una sensazione generale di benessere». L'importante però è ovviamente non esagerare. «50 grammi al giorno danno un grande apporto di magnesio e di altre sostanze nutritive - ha aggiunto la professoressa Spigno - ma così si ingeriscono troppe calorie. Direi che la quantità consigliata è giusta, ma solo per due o tre volte alla settimana. Oppure, si può anche scegliere di mangiare un cioccolatino al giorno».
Gabriele Faravelli