Domenica 17 Marzo 2013 - Libertà

Ballando la gioia dei teenagers

Tutto esaurito per la brillante messa in scena, arricchita da esibizioni canore e balletti vorticosi.
Successo per I Viaggiattori nel musical "Hair Spray" al President

piacenza - Successo annunciato (due serate con il "tutto esaurito), al Teatro President, per il musical Hair Spray, portato in scena dalla compagnia I Viaggiattori, in collaborazione con la Famiglia Piasinteina e la Fondazione di Piacenza e Vigevano. Lo spettacolo è stato presentato in anteprima per gli studenti delle scuole medie superiori, con una partecipazione calorosa d'applausi. Hair Spray realizzato da I Viaggiattori è una ventata di entusiasmo da parte di chi sta in scena (sono tanti) che si comunica alla platea. Il Gruppo fondatore ha iniziato l'attività alla parrocchia della Besuruca, via via aggregando, per arrivare ad essere una Compagnia amatoriale di una cinquantina di elementi, ragazzi e ragazze d'ogni età, che si avvicendano nello spettacolo. Li accomuna il desiderio di stare insieme, in allegria, a cantare, recitare, ballare, senza divismi. Non si firmano in locandina, si chiamano per nome a formare il collettivo, tutti impegnati a produrre in proprio costumi e scene, con il tocco di Cristian Arbasi, a provare e riprovare. Hair Spray è il musical che tenne scena a Broadway, pluripremiato; ebbe anche una versione cinematografica di altrettanto successo, con J. Travolta e M. Pfeifer. Di quello spettacolo I Viaggiatori hanno tenuto le musiche originali di Marc Shaiman (registrate ovviamente), stile dance-music, ritmo, blues e rock, con il testo adattato in italiano da Gianluca Gandini, non privo di autoironia, con qualche licenza d'attualità nostrana. Dario Caldini, con Teresa Amodeo per le parti cantate, ha curato la messa in scena, compito non facile, brillantemente risolto, grazie alla disponibilità degli infaticabili attori, ballerini, cantanti, pronti a farsi macchinisti e attrezzisti per i cambi di scena. La trama è quanto basta per dare occasione alle esibizioni canore, ai balletti, alle scene recitate.
Hair Spray è vicenda degli anni '60 a Baltimora (Usa), anni in cui la televisione commerciale invadeva le case. Il sogno di tutte le ragazzine è quello di arrivare al provino presso la tv locale (continua ad esserlo), per essere accettate a far parte del cast e magari diventare una star, o al peggio una "velina". Tracey è una ragazzina non particolarmente dotata fisicamente, ma non priva di capacità e testardaggine per riuscire, grazie alla bella voce e alla pronta mossa. The Collin's show è il programma finalizzato a sostenere il mercato dello Spray, la lacca per capelli Ultrafix. Come la star del momento Amber porta i capelli cotonati, così tutte quante vorrebbero poterlo fare, consumando barattoli e barattoli di lacca, per la fortuna del produttore. Tracy, con tanto di mamma grassa e un padre di un qualche ingegno, arriverà, al piccolo schermo con tanto successo, grazie agli amici del ghetto-afro che le insegnano la loro arte, da imporre il superamento delle diffidenze per una bella integrazione di bianchi e neri nello show. Negli Usa, negli anni '60, era ancora vivissimo il pregiudizio razziale. Tracy risolve tutto con mente aperta, con la felicità del canto e tanto amore, così da imprimere una svolta decisiva per la pacifica convivenza. Il tutto in due ore e più di spettacolo recitato e cantato con entusiasmo, e non manca il colpo di teatro finale: il grosso barattolo dello Spray si apre, liberando la "mamma" in lamé".
E' annunciata una replica al Teatro Politeama, mercoledì 29 maggio (prenotazione alla biglietteria del teatro).

Gian Carlo Andreoli