Martedì 26 Febbraio 2013 - Libertą
Decolla il Progetto Scuola
Il Paralympic sport e benessere coinvolgerą 160 classi
PIACENZA - Centosessanta classi, per un totale di cinquantuno scuole coinvolte. Numeri che danno vita al Progetto Scuola, in chiave piacentina, del Comitato italiano Paralimpico (Cip).
Il percorso che mira ad una migliore integrazione di bambini e ragazzi diversamente abili č partito da ottobre 2012, per concludersi con la fine dell'anno scolastico in corso.
«Proprio quest'anno, il progetto cambia nome e diventa Paralympic sport e benessere - afferma Gianni Scotti, piacentino da poco rieletto presidente del Cip Emilia Romagna, durante la presentazione di ieri mattina, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano - Ad oggi, il numero dei giovani con disabilitą mentali č in continua crescita: su 900 disabili certificati che frequentano le scuole di Piacenza e provincia, almeno i due terzi sono alunni con problemi intellettivi-relazionali».
Per far fronte al problema e ridurre il disagio, il progetto del Cip indica due strade.
«La prima prevede l'ormai usuale percorso nelle scuole con il disabile che partecipa a tutte le attivitą sportive della classe, affiancato da un istruttore del Cip - dice Scotti - La seconda via č quella del gruppo sportivo scolastico: in soldoni, gli studenti vengono divisi in gruppi a seconda del loro grado di disabilitą; a quel punto, si insegna loro un sport in accordo con le societą sportive sensibili al tema. In questo secondo caso, l'istruttore č anche tecnico della societą sportiva tradizionale dove i ragazzi potranno andare ad allenarsi al di fuori della scuola, per poi iniziare a gareggiare. A Piacenza, stiamo attivando collaborazioni di questo tipo con Minisport ASD, Atletica Piacenza, Sakura e Circolo Ippico Raimondo».
Secondo Ada Guastoni, coordinatrice Educazione Fisica e Sportiva dell'Ufficio Scolastico Provinciale, l'ente che rappresenta «ha sempre supportato e favorito lo sviluppo del progetto congiunto tra Cip e scuola, fin dai primi anni di vita al Cassinari».
«Pensiamo sia un valido supporto all'azione degli insegnanti di educazione fisica - prosegue - A tal punto che, negli anni passati, questa iniziativa č stata anche seguita e monitorata dall' Ufficio Scolastico Regionale».
Pieno supporto anche da parte dell'amministrazione provinciale: «Importanza e validitą di queste azioni sono indiscutibili - spiega Maurizio Parma, vice presidente dell'ente di via Garibaldi - Da quest'anno, la competenza passa alla Regione».
Il delegato provinciale del Cip, Franco Paratici, fa notare la ricaduta sul tessuto sportivo locale: «Progetto scuole spinge, in modo diretto, le societą a farsi carico dell'inserimento dei ragazzi disabili all'interno di una determinata disciplina» afferma Paratici, affiancato da Andrea Alborghetti, referente scuole del Cip.
In chiusura dell'incontro, Gianni Scotti ha consegnato al Presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi, una targa-ringraziamento per il sostegno economico dato al progetto del Cip e per il suo impegno nel sociale.
Riccardo Delfanti
