Mercoledì 27 Febbraio 2013 - Libertà
Da Manzoni a Strindberg: alla Filo torna stasera il "Teatro in tasca"
Nuovo incontro del ciclo, relatrice Chiara Merli
di ANNA ANSELMI
Il ciclo Il teatro in tasca, organizzato dalla Società Filodrammatica Piacentina, con il patrocinio del Comune e il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano, giungerà oggi alle 21 nella Sala delle Muse (via San Siro 9; ingresso gratuito) al sesto appuntamento dedicato interamente all'Ottocento (fino al primo decennio del secolo successivo), affrontato attraverso un excursus tra capisaldi quali l'opera di Alessandro Manzoni (1785-1873) in Italia, di Victor Hugo (1802-1885) in Francia, fino alla Russia di Anton Cechov (1860-1904) e al Nord Europa di Henrik Ibsen (1828-1906) e August Strindberg (1849-1912). Al solito, la relatrice Chiara Merli accompagnerà la sua conferenza con riferimenti diretti ad opere quali Ruy Blas (1838) di Hugo, tragedia di ambientazione spagnola nella quale forti sentimenti si intrecciano con foschi intrighi politici; i drammi di Ibsen, nella regia di alcuni registi italiani di spicco, e Temporale di Strindberg diretto da Giorgio Strehler. Con quest'ultimo dramma del 1907, pubblicato da Adelphi nel volume Teatro da camera - insieme a Casa bruciata, Sonata di fantasmi, Il pellicano e, scritto nell'anno successivo, Il guanto nero - ci si accosta a un periodo di particolare prolificità dell'autore svedese, che si era finalmente trovato nella possibilità di disporre di un teatro, l'Intimo di Stoccolma, dove mettere in scena i suoi lavori. Nella serata verranno portate all'attenzione anche rare registrazioni di Carmelo Bene, impegnato nell'Adelchi di Manzoni al Lirico di Milano.