Mercoledì 12 Maggio 2004 - Libertā
Piacenza capitale della ricerca
E' iniziata la tre giorni dell'Istituto di Dulbecco. La Fondazione: un'occasione unica. Scienziati di Telethon al lavoro a Palazzo Farnese
Ha preso il via l'"occupazione scientifica" di Palazzo Farnese. Per tre giorni 24 ricercatori, recuperati dall'estero e che hanno potuto proseguire in patria l'attivitā di ricerca grazie al Dti (Dulbecco Telethon Institute) si confrontano sui risultati ottenuti. Con loro anche scienziati ospiti e giovani studiosi nella ricerca. Filo conduttore č la lotta ad ampio spettro alle malattie genetiche. "Dopo quattro anni dalla creazione dell'Istituto Telethon Dulbecco - spiega Stefano Bertuzzi, ricercatore piacentino nel Dti e organizzatore del meeting - ci ritroviamo con questo incontro che oltre ai lavori firmati dagli scienziati di lungo corso nel progetto darā spazio anche ai nuovi entrati che presenteranno le loro iniziative, oltre agli ospiti stranieri che i ricercatori stessi hanno selezionato".
"Un'occasione unica di ritrovo scientifico - prosegue - tra i "militanti" nell'istituto di Telethon in onore del premio Nobel Renato Dulbecco dislocati in tutta Italia. Il retreat di quest'anno vanta quasi un raddoppio dei partecipanti, dalla settantina della scorsa edizione segnaliamo un allargamento consistente".
Il professor Umberto Chiappini della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ha contribuito all'organizzazione dell'evento, ha accolto i partecipanti a nome della cittā di Piacenza e delle autoritā amministrative.
"Piacenza riveste un ruolo di primo piano in questo evento - commenta a margine della presentazione -. La sede messa a disposizione degli studiosi offre uno scorcio sulle realtā piacentine davvero unico. E particolarmente apprezzabile č anche il meccanismo che anima l'Istituto Telethon Dulbecco, che permette ai centri di ricerca italiani di poter usufruire ed arricchirsi delle forze di questi giovani ricercatori".
Nel plateux dei partecipanti compaiono i 24 ricercatori selezionati dall'Istituto Telethon Dulbecco a sostegno della ricerca italiana in lotta contro il ricovero all'estero dei cervelli italiani dediti alla ricerca, tra loro Giovanna Musco.
"Questi incontri - spiega la studiosa - permettono di accedere a panorami culturali scientifici di grande valore. E il fatto che siano accessibili anche ai giovani studiosi č un'opportunitā notevole, utile e innovativa". Continua Giorgio Merlo tra i ricercatori Dti, ritornati in Italia grazie a Telethon (da cui ricevono stipendio e i fondi per cinque anni).
"La ricerca - viene puntualizzato - vive necessariamente di una lungimiranza che permette di superare i costi e i tempi lunghi che la separano dai risultati concreti". Conclude e riassume la situazione Francesca Pasinelli, direttore scientifico di Telethon: "In Italia manca un vero programma di sviluppo delle carriere degli scienziati nelle loro attivitā indipendenti. E progetti come questo permettono di vedere il lavoro che prosegue in vista dei risultati futuri".
Ilaria Molinari
