Martedì 19 Febbraio 2013 - Libertà
A ritroso tra le civiltà del passato
Conferenza di Stefano Mayorca sui culti misterici
piacenza - E' un "viaggio verso la luce, il divino e un amore non collocabile in un ambito temporale" quello che Stefano Mayorca, fondatore e preside dell'Accademia Romana Kremmerziana La Porta Ermetica, ha guidato all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano: "Oltre le sabbie del tempo. Culti misterici e iniziazione nell'antichità. Origini, simboli, miti" è stato il titolo scelto per la conferenza che è stata introdotta da Giuliana Biagiotti e accompagnata al pianoforte dal maestro Milo Martani.
«Si tratta di un viaggio verso un amore che è svincolato da ogni ambito umano, mistico, religioso - ha spiegato Mayorca -, un amore che è il respiro dell'universo: è il tutto nel tutto, l'avrebbero definito gli antichi greci». Ed ecco allora la necessità di un viaggio, che lo stesso Mayorca ha condotto tra le civiltà del passato alla ricerca di quella tradizione primordiale che è anello di congiunzione fra le diverse realtà iniziatiche.
«Iniziamo questo percorso con della prosa ermetica che racchiude dei simboli - ha spiegato il relatore -, tante cose infatti che appaiono oscure in realtà sono più semplici: che l'uomo non fa altro che complicare ciò che per natura è semplice attraverso il ragionamento che è del tutto umano, mentre la percezione è divina. Oltre le apparenze e le allegorie racchiuse nei testi sacri, nei miti e nelle narrazioni apparentemente fantastiche che in essi vengono raccontate, è custodito quel seme di sapienza che una volta disvelato può far parlare i simboli».
Parab.