Mercoledì 13 Febbraio 2013 - Libertà
Questa sera in Fondazione riflettori sull'ultimo libro di Edoardo Boncinelli
Per "Cultura all'ombra del duomo"
di ANNA ANSELMI
All'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano proseguono gli incontri del ciclo Cultura all'ombra del Duomo. Confronto a più voci su libri che servono ad "allargare gli spazi della razionalità", promosso da Punto incontro del servizio diocesano cultura. La formula prevede la discussione su un volume presentato da due lettori, ma non la partecipazione dell'autore del libro. Questo pomeriggio alle 17.30 all'auditorium di via Sant'Eufemia 12, si parlerà dunque di La scienza non ha bisogno di Dio di Edoardo Boncinelli, Rizzoli, i cui temi verranno illustrati da Mimma Liber e Piergiorgio Poisetti. Docente alla facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, Boncinelli ha pubblicato, per i tipi Rizzoli, anche i saggi Perché non possiamo non dirci darwinisti (2009), Lettera a un bambino che vivrà 100 anni (2010), Quel che resta dell'anima (2012) e, con Giulio Giorello, Lo scimmione intelligente (Bur 2012). Nelle pagine de La scienza non ha bisogno di Dio, lo studioso si interroga sul confine tra vita naturale e artificiale, sull'origine della vita, sul percorso compiuto dalla scienza a partire dalle teorie darwiniane fino alle scoperte del biologo statunitense Craig Venter sulle possibilità di riproduzione del genoma. Un riferimento fondamentale è il saggio Che cos'è la vita? di Erwin Schrödinger, Premio Nobel per la fisica nel 1933. Quel volumetto, che raccoglie le lezioni tenute al Trinity College di Dublino, pubblicate nel 1944, si può leggere in italiano nell'edizione Adelphi.