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Domenica 9 Maggio 2004 - Libertà

Piacenza capitale Telethon

Da domani a mercoledì il summit per fare il punto sulla malattie genetiche e sulle possibilità di sconfiggerle. L'intervento di Susanna Agnelli. Al Farnese con Dulbecco i "cervelli" italiani

I 24 "cervelli di ritorno", scienziati e ricercatori italiani che la fondazione Telethon ha fatto rientrare in Italia da ogni parte del mondo per vincere le malattie genetiche, saranno a Piacenza da domani a mercoledì prossimo a Palazzo Farnese. Si tratta dell'incontro annuale in cui si farà il punto sulle ricerche nei 22 laboratori italiani che ospitano gli scienziati componenti dell'Istituto Telethon Dulbecco (DTI), creato nel 1999 in onore del professor Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina. Proprio il professor Dulbecco, presidente onorario della commissione medico scientifica di Telethon, assieme alla signora Susanna Agnelli, presidente di Telethon, saranno a Piacenza nella mattinata di mercoledì, quando incontreranno la stampa per fare il punto sulla ricerca contro le malattie genetiche e sui primi cinque anni di attività dell'istituto. Con loro interverrà anche il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi. All'evento parteciperanno anche altri eminenti scienziati, tra i quali Silvio Garattini, Piergiuseppe Pelicci, Marco Bianchi. Saranno presenti i rappresentanti della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo, principali finanziatori di Telethon.
I 24 "cervelli di ritorno", scienziati e ricercatori italiani che la fondazione Telethon ha fatto rientrare in Italia da ogni parte del mondo per vincere le malattie genetiche, saranno a Piacenza da domani a mercoledì prossimo a Palazzo Farnese. Si tratta dell'incontro annuale in cui si farà il punto sulle ricerche nei 22 laboratori italiani che ospitano gli scienziati componenti dell'Istituto Telethon Dulbecco (DTI), creato nel 1999 in onore del professor Renato Dulbecco, premio Nobel per la medicina. Proprio il professor Dulbecco, presidente onorario della commissione medico scientifica di Telethon, assieme alla signora Susanna Agnelli, presidente di Telethon, saranno a Piacenza nella mattinata di mercoledì, quando incontreranno la stampa per fare il punto sulla ricerca contro le malattie genetiche e sui primi cinque anni di attività dell'istituto. Con loro interverrà anche il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi. All'evento parteciperanno anche altri eminenti scienziati, tra i quali Silvio Garattini, Piergiuseppe Pelicci, Marco Bianchi. Saranno presenti i rappresentanti della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cariplo, principali finanziatori di Telethon.
A portare a Piacenza il "gran consiglio dei cervelli" di Telethon un piacentino che di quel consiglio fa parte. Si tratta di Stefano Bertuzzi, 38 anni, ricercatore in neurobiologia, partito dal liceo classico Gioia con esperimenti casalinghi sui moscerini ed arrivato - dopo una laurea in Agraria alla Cattolica di Piacenza - al Salk Institute di San Diego California, in un laboratorio sull'oceano, gomito a gomito con i più importanti scienziati del mondo. Lì ha conosciuto Renato Dulbecco e, dopo un concorso, è rientrato in Italia a disposizione di Telethon. Le migliaia di lire prima, di euro poi raccolte ogni dicembre con la maratona televisiva e durante l'anno con altre manifestazioni servono a finanziare il lavoro di Bertuzzi e di altri 23 cervelli italiani ripescati dalle università straniere. Perché Piacenza capitale Telethon del 2004? "Quest'anno toccava a me. Sono stato incaricato dall'Istituto di organizzare il convegno ed ho pensato di portarlo nella mia città" fa sapere Bertuzzi. "Qui ho trovato un'accoglienza quasi entusiastica - dice - da parte del professor Umberto Chiappini della Fondazione di Piacenza e Vigevano e dell'amministrazione comunale con il sindaco Roberto Reggi che ci ha messo a disposizione una sede prestigiosa come quella di Palazzo Farnese". Telethon dipende dalla generosità degli italiani e Piacenza ha risposto "presente". Nella cappella del Caramosino arriveranno domani non solo i 24 "cervelli" ma anche circa 120 membri dei 22 laboratori che ospitano le ricerche di Telethon contro le malattie genetiche. Oltre ad esperti di fama mondiale provenienti dalle università di Parigi, Losanna e Milano. Nel capoluogo lombardo vive e studia il professor Bertuzzi. Lavora presso il Cnr. "Studio come si sviluppa il sistema nervoso - spiega -, come le cellule che non hanno un'identità, durante lo sviluppo fetale, si assemblano l'una con l'altra, in particolare con riferimento al sistema visivo". Lo scienziato piacentino segue in prima persona le malattie del sistema visivo. Grazie a Telethon, cerca di capire quali sono i geni sui quali poi intervenire quando qualche cosa va storto. Negli Stati Uniti ha scoperto una nuova famiglia di geni (chiamata Vax) responsabile del corretto sviluppo del sistema visivo. Il suo contratto con Telethon dura cinque anni. Sulla base di uno schema di ricerca, gli è stato assegnato uno stipendio e risorse significative per creare un laboratorio. Al termine, mutuando una metodologia comune negli Stati Uniti, Bertuzzi, così come ognuno dei 24 cervelli italiani, sarà valutato da una commissione tecnico-scientifica internazionale. Se i risultati saranno buoni ci sarà la riconferma; diversamente potrà avere un altro anno di prova. I tre giorni di ritiro scientifico al Farnese saranno destinati ai ricercatori. Si inizierà domani pomeriggio: dalle 14 sino alle 22. Martedì la seconda sessione (con l'intervento del professor Bertuzzi alle 10 e 30), e venerdì mattina la terza. La lingua ufficiale della tre giorni sarà l'inglese, in cui si terranno tutte le relazioni.

Federico Frighi

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