Sabato 8 Dicembre 2012 - Libertà
Il volontariato indica Favari, Fiorani, Dotti
Fondazione verso il nuovo consiglio. Grande partecipazione nonostante il maltempo
Il volontariato piacentino sceglie Lucia Favari, Annalisa Fiorani e Adriano Dotti per il consiglio generale della Fondazione di Piacenza e Vigevano. In due casi si tratta di conferme e c'è una new entry: Fiorani.
Lucia Favari (14 voti) è dirigente del settore giovanile del Copra Volley e presidente della Fondazione San Benedetto, coniuga interessi educativi e sportivi e già sedeva nel consiglio generale della Fondazione come membro cooptato fra quelli che godono di chiara fama e non come espressione diretta del volontariato. Il ragionier Adriano Dotti (9 voti più due voti annullati in quanto era sbagliato il nome di battesimo) invece è confermato al secondo mandato proprio dal volontariato piacentino che riconosce in lui la spiccata vocazione, in spirito di gratuità, a dedicare il suo tempo e il suo lavoro alla Caritas. Annalisa Fiorani (11 voti) è forse meno nota, ma è espressione a sua volta del variegato mondo del volontariato, fa parte del circolo Anspi San Martino al Nure de Ivaccari ed è revisore dei conti all'Upa.
Si è trattato della votazione più partecipata - a memoria di testimoni - da parte dell'associazionismo piacentino, con 46 realtà presenti su 64 aventi diritto di voto, neppure la neve ha fermato la voglia di esprimersi su un terreno così delicato e vitale e pare che nei giorni scorsi siano stati innumerevoli i contatti e le telefonate di convincimento. Anche stavolta, come per i sindaci, chi è arrivato dopo l'appello (3 associazioni) non ha potuto votare.
A parte i designati, altri nomi hanno avuto qualche voto, ma non si sono imposti. Tra le disponibilità della prim'ora si registra quella di Mara Conti, Paolo Ruzza e Andrea Provini, quest'ultimo però ieri si è ritirato e c'è anche chi, è il caso di Claudio Tagliaferri, presidente del Comitato paritetico provinciale di Piacenza, si è sfilandosi preventivamente, così come aveva scelto di ritirare la sua disponibilità Daniela Aschieri, cardiologa nota a Piacenza per "Progetto Vita".
Va detto che alcune norme dello Statuto meritano forse una revisione e un "tagliando". Sono ammesse al voto associazioni operanti nei settori di intervento della Fondazione di Piacenza e Vigevano, vale a dire i fronti socio-assistenziale, culturale e per la protezione dei beni culturali. Fin qui, nulla di eccepibile. Ma per votare si deve essere iscritti nel "registro generale" presso la Regione. Si tratta del registro regionale? In tal caso si dovrebbero avere attività in almeno quattro province, insomma, dimostrare una certa massa critica. E c'è chi si interroga se tutte le associazioni citate nell'elenco degli aventi diritto, che pubblichiamo a lato, abbiano in effetti questo status. Comunque le regole sono regole.
Con il voto di ieri salgono a undici i nomi espressi per il futuro "parlamentino", tre designati dalla Camera di Commercio, tre dai Comuni minori, tre dal volontariato, intanto (vd. articolo sotto) Ceis - La Ricerca, Diocesi di Piacenza-Bobbio e Università Cattolica hanno confermato i consiglieri già espressi quattro anni fa. Si è in attesa dell'ufficializzazione anche da parte del Politecnico che dovrebbe aver designato Carlo Tagliaferri. Mancano all'appello i 2 nomi del Comune di Piacenza, i 2 nomi della Provincia, 1 designato da parte del Conservatorio Nicolini e 4 nomi della comunità di Vigevano. Scelte fondamentali per capire dove cadrà l'ago della bilancia a favore dei due presidenti "papabili": Francesco Scaravaggi e Sergio Giglio. Per quanto i consiglieri, si sa, non hanno vincolo di mandato e possono votare liberamente.
Patrizia Soffientini