Sabato 2 Febbraio 2013 - Libertà
La replica a Pisani, De Micheli e Foti «Bond Monte Paschi, tutto su Internet»
«Invito i politici a leggere i nostri bilanci su Internet per trovare quella chiarezza che cercano». E' la replica come sempre essenziale di Giacomo Marazzi dopo le richieste di trasparenza avanzate dagli onorevoli Paola De Micheli (Pd), Tommaso Foti (Fratelli d'Italia) e dopo l'invito del segretario della Lega Nord, Pietro Pisani, a rinunciare agli «investimenti creativi» e a pensare invece di far della Fondazione un vero motore di sviluppo per il territorio piacentino.
I tre politici e candidati si sono fatti sentire tempestivamente dopo le notizie pubblicate sul Corriere della Sera circa l'acquisizione da parte della Fondazione di Piacenza e Vigevano, come di innumerevoli altre Fondazioni, di Bond Fresh legati a Monte Paschi di Siena, per 15 milioni di euro con minusvalenze oggi di 10 milioni. Il presidente Giacomo Marazzi ha spiegato che quell'operazione non ha visto l'esborso neppure di un euro da parte della Fondazione che lo scorso anno ha fatto causa civile a Prometeia e a Jp Morgan, anche perché avevano presentato un profilo di rischio compatibile con quello di una Fondazione. Cosa che non è.
L'esigenza di trasparenza è sacrosanta, ed ecco come risponde Marazzi: «Basta verificare sul sito della Fondazione per trovare da sempre una trasparenza e un'analitica esposizione di tutti i fatti, sia gestionali che delle relative risultanze contabili».
E conclude: «Ricordo ancora che i nostri bilanci sono certificati e sottoposti all'approvazione del ministero del Tesoro e sono stati sempre approvati all'unanimità. Ci viene chiesta attenzione al territorio, ma basterebbe scorrere il nostro bilancio di missione per verificare i beneficiari e quanto è stato erogato in tutti i settori previsti, 60 milioni di liquidità distribuiti in otto anni».