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Giovedì 24 Gennaio 2013 - Libertà

Progetto centralina sul Trebbia a San Salvatore: incontro in Fondazione

Interverrà anche l'assessore Paola Gazzolo

(elma) La protesta per dire "no" al progetto di una centralina idroelettrica a San Salvatore di Bobbio arriva questa sera anche in città: alle 21, nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, i comitati e le associazioni ambientaliste, culturali e sportive organizzatrici dell'evento presenteranno il progetto depositato alcune settimane fa negli uffici della Provincia di Piacenza dall'ingegnere genovese Flavio Friburgo. Coloro che si oppongono alla realizzazione della centralina, hanno lanciato una petizione, dall'inizio di gennaio, per una raccolta firme in tutto il territorio provinciale. Sono già alcune migliaia le adesioni raccolte tra i cittadini. Stasera, nell'auditorium, prenderanno la parola anche alcuni esponenti regionali, come l'assessore Paola Gazzolo ed altri consiglieri rappresentanti del "parlamentino" di viale Aldo Moro a Bologna.
«Questo progetto avrà a nostro parere un impatto ambientale di grande rilevanza per tutta l'area coinvolta, in una delle zone più belle del Trebbia, quella dei meandri, studiati da docenti di tutto il mondo» spiegano gli organizzatori. La centralina è stata presentata dal proponente come un valore aggiunto al fiume ed un modo per valorizzare una zona altamente degradata. Non è così. Questa lettura è irrealistica, si scontra con la realtà di un'area che è universalmente riconosciuta come uno dei paesaggi più belli dell'Appennino tosco emiliano, luogo simbolo per i piacentini e certamente candidabile ad essere patrimonio dell'Umanità: riteniamo fondamentale informare cittadini ed amministratori: chiederemo a tutti i cittadini di intervenire perché il Trebbia possa rimanere la perla più preziosa del piacentino».
La raccolta firme si chiuderà alla fine di febbraio e sarà depositata in Provincia. Nel frattempo, prosegue la valutazione di impatto ambientale del progetto.

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