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Sabato 19 Gennaio 2013 - Libertà

Shoah, i testimoni per non dimenticare

Dalle storie dei sopravvissuti al viaggio degli studenti. Ecco il ricco calendario per il 27 gennaio e dintorni

Uri Orlev aveva 13 anni quando la madre fu assassinata dai nazisti e dal ghetto di Varsavia venne deportato con il fratello al campo di concentramento di Bergen-Belsen. Alda Levi invece viveva a Cortemaggiore e si finse pazza per sfuggire alla cattura da parte delle truppe naziste e salvarsi così dalla deportazione. Sono storie della Shoah queste, che torneranno a essere raccontate in occasione della Giornata della Memoria che ogni anno si celebra il 27 gennaio: a Piacenza infatti, nel ricco calendario di iniziative messe a punto dal Comune in collaborazione con l'Isrec (Istituto Storico della Resistenza e dell'Età Contemporanea) e diverse realtà cittadine e il sostegno della Cooperativa San Martino, spiccano l'incontro con Orlev in programma proprio domenica 27 alle 11 all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano e lo spettacolo "Una scala per le fragole" presentato da Manicomics Teatro al Teatro San Matteo la mattina del 26 per le scuole e il pomeriggio del 27 per la cittadinanza. Non sono i soli appuntamenti previsti: a presentare gli altri ci hanno pensato, ieri mattina in municipio, l'assessore Paola Beltrani, la dirigente comunale Michela Riboni, il presidente del consiglio provinciale Roberto Pasquali, Fabrizio Achilli e Carla Antonini di Isrec e Francesco Milza in rappresentanza della San Martino, oltre ai diversi portavoce delle realtà coinvolte.
Come ogni anno la cerimonia ufficiale, alla presenza del sindaco Paolo Dosi e del presidente della Provincia Massimo Trespidi, si terrà alle 10 nel Giardino della Memoria sullo Stradone Farnese e a seguire sarà appunto l'incontro con Orlev moderato da Sara Ferrari, curatrice del volume "Poesie scritte a tredici anni a Bergen-Belsen di Uri Orlev"; e altrettanto come da tradizione anche quest'anno si terrà il Viaggio della Memoria per le scuole medie e superiori, che però durerà un solo giorno e farà tappa al campo di Fossoli e al Museo del Deportato e alla Sinagoga di Carpi.
Tra gli altri appuntamenti in programma si segnalano la visione del film "Gli ultimi giorni" di James Molle al liceo Respighi il 25, mentre il 26 mattina alla scuola "Anna Frank" è in programma una riflessione per gli studenti (che sarà allargata alla cittadinanza il 28 sera); le celebrazioni entrano nel vivo il 27 con la conferenza su "La violinista di Dio" a cura dello scrittore Nicola Montenz e il reading musicale "La vita in un barattolo" di Irma Zanetti e Muzikobando Klezmer Band dalle 16.30 a Palazzo Farnese curati dal Centro Italo Tedesco e dall'Ente Per il Restauro di Palazzo Farnese, il concerto del Klezband Trio alle 21.30 alla Camera del Lavoro organizzato da Arci. Altri eventi sono previsti il 2 febbraio alla "Don Minzoni" dove si terrà lo spettacolo "Non ti ho ancora amato abbastanza" e l'11 al "Respighi" dove si svolgerà l'incontro con le autrici Fernanda Goffetti e Maria Bacchi di "Storia di Luisa. Una bambina ebrea di Mantova". Ancora da definire invece risultano il convegno per le scuole superiori sul genocidio in Rwanda del 1994 e il video-reading "Le rose di Ravensbruck".

Betty Paraboschi

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