Martedì 29 Gennaio 2013 - Libertà

La fiducia degli inserzionisti: «Porto sicuro per le aziende»

Emilio Bolzoni (Confindustria): un quotidiano con me da una vita, certezza per i piacentini. Unione Commercianti: sguardo rivolto avanti

Centotrenta anni al fianco dei piacentini. Questa è la storia di Libertà, ma soprattutto dei tanti sponsor che quotidianamente, anno dopo anno, si fidano del quotidiano di Piacenza e su di lui investono. Anche loro dunque hanno voluto essere presenti alla cerimonia che ieri si è svolta allo Spazio Rotative di via Benedettine: da Nordmeccanica a Ponginibbi, da Confindustria a Maggi solo per citarne alcuni, inserzionisti e imprenditori non sono mancati fra i tanti ospiti accorsi a festeggiare l'importante traguardo raggiunto ieri da Libertà.
Fra di loro anche Antonio Cerciello (Nordmeccanica): «Ricordo ancora che, quando sono arrivato, una delle prime persone che ho conosciuto è stata l'editrice di Libertà, Donatella Ronconi. E poi, poco più tardi, anche il direttore Gaetano Rizzuto - ha spiegato il presidente di Nordmeccanica - mi sento molto vicino a questa grande famiglia di Libertà e lo sono ancora di più perché gestire un'impresa editoriale oggi non è certo facile: ma Libertà riesce a farlo e a vivere tranquillamente grazie a un'editrice e a un direttore che si mostrano particolarmente capaci».
«Ritengo particolarmente bello essere presenti qui oggi a questa festa - ha dichiarato Paolo Volta della Volta Spa - mi fa piacere trovarmi qui: con Libertà il rapporto di vicinanza va avanti da un po' di anni e dunque sono contento di poter festeggiare un traguardo così importante come lo sono i centotrenta anni di un quotidiano: non è così usuale».
«Per chi ha una certa età come me, Libertà è stata la compagna di tutta una vita - è la dichiarazione rilasciata dal presidente di Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni - esiste da sempre: è un porto sicuro. Una vera e propria certezza per tutti i piacentini e sarà sempre così perché questo quotidiano ha saputo radicarsi nel nostro territorio in maniera straordinaria. Non lo si può negare e chi ha qualche anno in più lo capisce perfettamente».
Anche il direttore dell'Unione Commercianti, Giovanni Struzzola, lo ha spiegato: «Vorrei citare Hegel quando dice che per l'uomo moderno la lettura del quotidiano è la preghiera del mattino - ha dichiarato insieme al presidente Alfredo Parietti - questo traguardo dei centotrenta anni è il frutto di un'attenzione nel raccontare le notizie, ma anche nel saper guardare avanti attraverso la capacità di intercettare altre forme, mezzi e strumenti di comunicazione: una capacità che va a catturare anche i giovani che magari non amano particolarmente la carta stampata».
«Il mio augurio è che, dopo questi primi centotrenta anni, Libertà ne possa vivere altrettanti - ha dichiarato il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giacomo Marazzi - solo questo: è un augurio sincero e se lo merita».

Betty Paraboschi