Martedì 8 Gennaio 2013 - Libertà
Fondazione, "lascia" Rezoagli ed entra Tibaldi
I designati del Comune. Oggi la riunione delle associazioni del volontariato per surrogare Fiorani
Aggiustamenti in corso per il consiglio attuale e per quello futuro della Fondazione di Piacenza e Vigevano. A sorpresa esce di scena Paolo Rezoagli e prende il suo posto Milena Tibaldi.
Rezoagli era stato designato insieme a Carla Chiappini in rappresentanza del Comune di Piacenza. Ma solo pochi giorni dopo questa designazione si è dovuto sostituire Rezoagli e la scelta del sindaco Paolo Dosi è caduta su Milena Tibaldi, presidente del Centro Culturale Italo Tedesco di Piacenza. A darne la notizia è stato lo stesso sindaco Dosi che ha ricevuto la rinuncia della nomina di Rezoali dal diretto interessato e ciò per una serie di nuovi impegni di carattere professionale intervenuti nei primi giorni dell'anno, queste le motivazioni ufficiali. Rezoagli, figura tecnica, sindaco in numerose società e revisore dei conti, è stato anche il tesoriere del Pd provinciale. Tibaldi, che gli subentra, è figura molto conosciuta e attiva del mondo culturale piacentino.
Fin qui, il "parlamentino" da costruire per il prossimo mandato.
C'è però da registrare anche un passaggio legato all'attuale consiglio generale della Fondazione. Ha dato le dimissioni il consigliere in carica Giancarlo Fiorani in quanto non compatibile con la designazione della nipote Annalisa Fiorani al prossimo consiglio. Le griglie delle incompatibilità statutarie non ammettono parentele. Così oggi stesso è convocata una riunione delle rappresentanze delle 64 associazioni del volontariato piacentino, con titolarità ad esprimere un proprio rappresentante. Sono chiamate a scegliere il sostituto di Fiorani (a suo tempo da loro designato) che peraltro resterà in carica solo un mese o poco più all'interno dell'attuale consiglio generale. Una volta ricostituito il consiglio nella sua interezza, partirà l'operazione delle valutazioni delle eventuali incompatibilità dei 22 consiglieri designati, che una volta "validati" nel ruolo, dovranno cooptare altri tre membri fra personalità di chiara e indiscussa fama, come recita lo statuto.
Solo esaurito questo processo, e insediato il nuovo consiglio generale, si andrà alla nomina del presidente della Fondazione. Sono in lizza l'industriale Sergio Giglio, designato dalla Camera di Commercio e l'ingegnere Francesco Scaravaggi, non designato ma che verrà presentato come esterno.
Si prevede che i nuovi organismi della Fondazione siano operativi a partire da marzo. Il presidente uscente, Giacomo Marazzi, aveva ricoperto due mandati e non avrebbe potuto ripresentarsi ad un terzo mandato.
La Fondazione è un istituto fondamentale per il tessuto culturale e sociale piacentino, eroga mediamente all'anno circa 6 milioni di euro a beneficio della collettività, nei settori dell'arte e cultura, del volontariato, della ricerca.