Sabato 12 Gennaio 2013 - Libertà

Trapelano le prime indiscrezioni sugli ospiti della nuova edizione, che avrà la sua anteprima il 5 marzo in Fondazione con il progetto "Nu Joy"

di PAOLO SCHIAVI
Prime indiscrezioni sul Piacenza Jazz Fest 2013, decima, cruciale edizione della prestigiosa rassegna firmata Piacenza Jazz Club: Gianni Azzali, presidente del sodalizio e direttore artistico della manifestazione, svela che si svolgerà dal 13 aprile al 18 maggio, con un articolato calendario di appuntamenti in diverse location di Piacenza e al Teatro "Verdi" di Fiorenzuola. 5 settimane all'insegna di imperdibili eventi musicali e culturali: concerti di spessore, jazzmen di notorietà internazionale, star del circuito nazionale e giovani talenti italiani dal sicuro avvenire.
Già fissata la data del consueto concerto di anteprima ad ingresso gratuito: a scaldare i motori sarà GeGé Telesforo col suo progetto Nu Joy, martedì 5 marzo all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, che continua a sostenere fedelmente il Jazz Fest insieme a Regione, Comune, Provincia e ad altre realtà istituzionali e imprenditoriali del territorio. Altra iniziativa "pre-festival" già prevista, il tradizionale "gazebo suonante" in Piazza Cavalli, sabato 6 aprile.
Il cartellone (sarà svelato a inizio marzo) prenderà il via sabato 13 aprile come sempre allo spazio "Le Rotative" con un progetto ancora "top secret".
Due nomi di spicco sono però già confermati: il pianista cubano Gonzalo Rubalcaba, di scena in veste solista mercoledì 24 aprile al Conservatorio "Nicolini" (per il tradizionale appuntamento coprodotto con Jazz Network e Crossroads), e il vibrafonista americano Gary Burton con il suo New Quartet, in concerto sabato 11 maggio al Teatro "Verdi" di Fiorenzuola, nell'ambito della stagione teatrale organizzata dall'Assessorato alla cultura del Comune.
Rubalcaba, classe ‘63, approderà a Piacenza sull'onda di una cavalcata italica iniziata nel 2004, quando strabiliò il pubblico di Milano e Roma dopo aver già ottenuto successi in tutto il mondo e vinto più di un Grammy. Se Charlie Haden lo scoprì lo portò con sé nell'89 al Festival di Montreux in trio con Paul Motian alla batteria, proiettandolo nell'élite internazionale del jazz, Rubalcaba, tra i tanti, ha lavorato con mostri sacri come Gillespie, Corea, Galliano ed Hancock. Tornando a tempi e luoghi vicini, le cronache italiane hanno incensato i suoi recenti concerti all'Olimpico di Vicenza, all'Auditorium e all'Eliseo di Roma. Se qualcuno ha identificato il suo progenitore nel sommo Art Tatum, anche i piacentini potranno assaggiare la sua tecnica, tocco e tatto che spaziano dal bop al jazz afro-cubano, dalle ballate tradizionali ai boleri cubani e messicani.
Quanto a Burton, classe ‘43, pioniere della fusion, figura di prima grandezza nell'insegnamento e seminale innovatore del vibrafono (introdusse la famosa tecnica delle quattro bacchette in alternativa a quella tradizionale delle due), arriverà con Julian Lage alla chitarra, Scott Colley al contrabbasso e Antonio Sanchez alla batteria, un quartetto magico: approccio al jazz quasi cameristico, altissimo livello tecnico, calore, varietà di colori e una limpida carica emozionale.
Se in dieci anni il Jazz Fest ha penetrato a fondo il tessuto culturale di città, provincia e regione, fino ad affermarsi come uno degli eventi più prestigiosi del circuito jazzistico nazionale è anche grazie alla sua vincente formula culturale a tutto tondo. Anche quest'anno non mancheranno molti eventi collaterali e attività parallele, tra cui la rassegna al centro commerciale Gotico, il workshop fotografico di Pino Ninfa e la giornata di studi organizzata con la Sidma (che verterà su Frank Zappa, nel ventennale della scomparsa). Tra le novità, un ciclo di incontri dedicati al cinema d'autore jazz (in collaborazione con Amici del Teatro Gioco Vita e Concorto Film Festival). Irrinunciabili il concorso nazionale "Chicco Bettinardi" (dedicato a gruppi e solisti emergenti e da quest'anno anche ai cantanti, dai quali si comincerà al Milestone il 25 gennaio) e Strisce di Jazz. Infine, una nota tecnologica: gli utenti di iPhone e iPad potranno scaricare gratuitamente un'applicazione interattiva per accedere a tutte le informazioni sul festival e sull'Apple Store, a un costo contenuto, si potrà acquistare un e-book fotografico dedicato ai primi 10 anni di vita del festival.