Mercoledì 9 Gennaio 2013 - Libertà
"Musica al lavoro": via nel segno di Faber
Venerdì al Salone Mandela torna la tradizionale rassegna, apre uno spettacolo su De Andrè
PIACENZA - Prende il via venerdì alle ore 21.30, come sempre al salone Nelson Mandela della Camera del Lavoro, la nona edizione della rassegna di musica e parole Musica al Lavoro. L'appuntamento inaugurale, ormai irrinunciabile, sarà Nel segno di Faber, uno spettacolo di parole e musica dedicato a Fabrizio De André nel giorno esatto dei quattordici anni dalla sua scomparsa.
Un evento entrato nella tradizione, che stavolta prenderà sembianze inedite: Ci vediamo in via del Campo, di Fosca Lavezzi, vedrà in scena due musicisti - Simone Spreafico (Mercanti di Liquore) a chitarra e voce, e Luca Garlaschelli a contrabbasso, tromba e voce - e Sabina Negri, famosa autrice ed interprete teatrale, giornalista televisiva su Video News e Canale 5. Insieme daranno vita alla "data zero" di uno spettacolo al debutto assoluto in bilico tra concerto e teatro: la Negri interpreterà il ruolo di una prostituta che intreccia una relazione con il grande cantautore; attraverso questa trovata drammaturgica il trio affronterà tutti i passaggi cruciali del Faber-pensiero, della sua poetica e del suo inestimabile canzoniere.
Da qui al 19 aprile, sono in tutto sette (sempre ad ingresso gratuito) gli eventi (riassunti nell'articolo a parte) che compongono il cartellone di Musica al Lavoro 2013, presentato ieri mattina alla Cgil dal direttore artistico Luca Garlaschelli (in rappresentanza di Arci, ente organizzatore) insieme al segretario della Camera del Lavoro, Paolo Lanna, e a Claudio Malacalza, responsabile organizzazione Cgil. «La novità - ha spiegato Lanna - non è tanto il programma, ancora una volta interessante, innovativo e attento a ricorrenze civili care a tutti e a tematiche di stringente attualità. È piuttosto lo spirito di cooperazione che ha portato alla sua messa a punto, a cui hanno contribuito attivamente associazioni fedeli alla causa (Arcigay, Il pane e le rose, Libera e Artesuono) e diversi sponsor privati che hanno fornito un prezioso apporto economico tra cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano, che ringraziamo per essere tornata a sostenere la manifestazione dopo anni di oblio».
«Invariato - ha detto Garlaschelli - il legame tra momenti musicali, teatrali, culturali e date particolarmente significative: solo così si possano toccare davvero i problemi che le persone vivono quotidianamente, dando al contempo un'indicazione sulla nostra identità nel "qui e ora". Sarà celebrata in musica la Giornata della Memoria; dedicheremo uno spazio inedito alla Giornata del Ricordo, presentando un libro dedicato a quanti dopo la Guerra scelsero di andare in Jugoslavia, offrendo un'occasione di riflessione su una parentesi storica complessa e travagliata; affronteremo il nervo scoperto dell'omofobia attraverso un film sulle persecuzioni perpetrate agli omosessuali in Iran; celebreremo la Giornata Internazionale della Donna con due eventi, uno dei quali vedrà protagoniste Rita Borsellino e il magistrato Alessandra Cerreti; chiuderemo con la Notte bianca per la Liberazione, un incontro tra musicisti, attori e scrittori per ricordare il 68° anniversario di un momento fondante della nostra democrazia».
Paolo Schiavi