Sabato 26 Gennaio 2013 - Libertà

Solidarietà sociale, un premio

Sarà dedicato alla memoria di padre Gherardo, "maestro" di sussidiarietà,
il primo riconoscimento istituito dalla Provincia per cittadini e associazioni

La sussidiarietà è insegnata da Padre Gherardo. A più di dieci anni dalla scomparsa del fondatore della Casa del Fanciullo nasce un premio a lui intitolato e destinato a chi opera nella sussidiarietà: a istituirlo è stata la Provincia di Piacenza che, con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Banca di Piacenza, si è fatta promotrice di un bando dedicato a chi abbia realizzato iniziative concrete nell'ambito della sussidiarietà nel nostro territorio. Ieri mattina, nella sede di via Garibaldi, il presidente Massimo Trespidi ne ha dato annuncio alla presenza del presidente Giacomo Marazzi per la Fondazione di Piacenza e Vigevano, del vicepresidente Felice Omati per la Banca di Piacenza, dei vertici della Fondazione e della Cooperativa Casa del Fanciullo Giancarlo Riccò e Giulia Vaciago Chiappini con Tiziana Pisati, del monsignor Domenico Ponzini, del prefetto Antonino Puglisi e del presidente provinciale dell'associazione nazionale Alpini Bruno Plucani che compongono la commissione (fra cui figura anche il vescovo della diocesi di Piacenza-Bobbio Gianni Ambrosio) chiamata a eleggere i vincitori del bando: «C'è bisogno di mettere in evidenza dei testimoni concreti di accoglienza e di bontà come Padre Gherardo - ha spiegato Trespidi - per questo è nato questo premio, ideato inizialmente per lasciare un ricordo indelebile della Provincia nel momento in cui si parlava di abolizione e di accorpamenti degli enti provinciali». Venendo al bando, che sarà reso noto il 28 gennaio, due sono i riconoscimenti previsti: 10mila euro (messi a disposizione dalla Provincia di Piacenza, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Banca di Piacenza ed erogati dalla Fondazione "Casa del Fanciullo") destinati a una realtà pubblica o privata che si sia distinta negli ambiti della solidarietà sociale, educativa o dell'infanzia e un'effigie scultorea, realizzata da Perotti, destinata a una singola persona la cui attività si sia caratterizzata per la concreta realizzazione del principio di sussidiarietà.
Per partecipare occorre presentare entro il 28 febbraio le autocandidature delle realtà pubbliche o private e le segnalazioni dei singoli: la domanda dovrà essere indirizzata all'attenzione della Commissione Premio Sussidiarietà "Padre Gherardo", insediata in Provincia (per info: sussidiarieta@provincia. pc. it). Il Premio verrà consegnato, con un'apposita cerimonia in programma in Provincia, il 25 marzo in occasione della festa dell'Annunciazione della Beata Vergine Maria: «La scelta di questo giorno è motivata dal particolare legame che Padre Gherardo ha sempre avuto con tale ricorrenza - ha concluso Trespidi - il progetto si inserisce in un percorso provinciale che in questi anni ha cercato di promuovere e sostenere la sussidiarietà vera».

Betty Paraboschi