Giovedì 31 Gennaio 2013 - Libertà

Problemi per le sei classi delle scuole medie: ecco le risposte

PONTEDELLOLIO

di ROBERTO SPINOLA*
Egregio direttore, ringraziandola per l'opportunità di rispondere in ordine alla lettera relativa ai problemi sorti dopo il trasferimento delle sei sezioni della scuola media presso la sede delle scuole elementari, pubblicata sul Suo quotidiano in data venerdì 25/01/2013, desidero precisare quanto segue:
- nel novembre del 2011 la giunta comunale decise, in adempimento alla normativa nazionale, di investire la somma di 20.000 euro incaricando uno studio professionale per la valutazione di vulnerabilità sismica degli immobili scolastici. Si è trattato di una decisione considerata prioritaria seppur a discapito del finanziamento di altri settori e servizi. Tale analisi ha evidenziato uno scenario di assoluta mancanza di resistenza a sollecitazioni simiche dell'immobile sede delle scuole medie, rendendosi necessario un adeguamento delle scuole elementari al fine di poter ospitare in sicurezza entrambi i gradi scolastici. Il progetto ed i lavori di miglioramento antisimico hanno comportato un costo di 265.000 euro, somma reperita cumulando a fatica 50.000 euro dal settore investimenti del bilancio comunale, 40.000 euro da contributo regionale e 160.000 euro dalla Fondazione Piacenza e Vigevano (questi ultimi stornando il fondo concesso dalla Fondazione per la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica all'amministrazione comunale di Ponte dellolio). In buona sostanza si è dovuto raschiare il barile.
Come Lei giustamente auspica voglio dare una risposta a Elena, quale rappresentante degli alunni della scuola media di Ponte dellolio.
- Campanella: questo, gentile direttore, come lei giustamente afferma, rappresenta un problema risolvibile con poche risorse economiche anche se non particolarmente sentito dai referenti scolastici poiché, nelle aule le campanelle sono attive e, la campanella di inizio lezione è sostituita dai collaboratori scolastici che provvedono ad autorizzare l'accesso alla scuola.
- Rete Internet al piano superiore: relativamente a questo problema è stato richiesto un preventivo a ditta specializzata, fermo restando che la connessione è comunque disponibile al piano terreno e se il costo sarà a portata di bilancio di previsione, l'opera verrà realizzata.
- Rete telefonica: in ordine al telefono fisso non funzionante all'ultimo piano si ricorda che, per chiamate di servizio, è disponibile un apparecchio in segreteria al piano sottostante, senza la necessità di uso del cellulare personale dei docenti. In un momento di particolare ristrettezza economica mi sembra corretto ottimizzare le spese, come, a mio parere si doveva fare anche in periodi di maggiori risorse.
- Spazi per laboratori (artistico, informatico) e di sostegno per alunni diversamente abili: la mancanza dei suddetti spazi rappresenta certamente una pesante problematica. Si auspica che la tolleranza prevalga poiché la soluzione definitiva è legata in via esclusiva alla realizzazione di un nuovo plesso scolastico che preveda quantomeno spazi per i suddetti laboratori, sala mensa, uffici per segreteria e Dirigente scolastico.
- Spazi per udienze: le udienze generali, come da prassi consolidata, si tengono nelle aule didattiche; le udienze che richiedono riservatezza, si tengono, con qualche disagio, e come attualmente negli spazi residui disponibili.
- Stato di manutenzione del parcheggio provvisorio: in merito a questo problema posso garantire, dopo personale sopralluogo, che il parcheggio è sufficientemente inghiaiato e non si riscontra la minima presenza di fango.
- Disagi nel trasferimento degli alunni alla palestra dell'ex Scuola Media: nel ricordare che la Palestra in oggetto è regolarmente agibile non vedo nessuna situazione di disagio per la salute degli alunni, poiché, se così fosse, il servizio Pedibus riservato ad alunni delle scuole elementari e quindi di età inferiore tanto apprezzato e frequentato avrebbe già fatto emergere problematiche analoghe. Considerando altresì, che i ragazzi che si recano in palestra per praticare esercizio fisico iniziano, in tal modo con una buona passeggiata di riscaldamento
- Mancanza di un auditorium capiente per convegni/conferenze: ritengo che sia la prima volta, da quanto mi risulta, che alla scuola necessiti un auditorium tanto ampio come quello gentilmente offerto dalla Casa di Cura San Giacomo, anche in virtù del fatto che affrontare una simile spesa per un rapporto costo/utilizzo poco significativo, rappresenterebbe un'operazione da amministratore sprovveduto. Posso garantire, a questo proposito che il titolare della clinica ad indirizzo riabilitativo Dr. Giampiero Melani mi ha cortesemente garantito, la Sua disponibilità, nell'ambito di un positivo spirito collaborativo tra le istituzioni, per un paio di eventi all'anno.
Riprendendo il discorso del tragitto scuola-palestra ricordo che, anche se i tempi sono cambiati, il sottoscritto ha frequentato le scuole medie Alessandro Manzoni di Piacenza e l'ora di ginnastica la svolgeva presso il Palazzo Farnese. Il tragitto era affrontato con molta allegria, forse dovuta all' "evasione" dagli stanzoni scolastici. Poiché il sottoscritto non fa testo lascio stabilire a Lei, gentile Direttore, e ai lettori se, sotto l'aspetto educativo e forgiante i tempi, sotto questo aspetto sono migliorati o peggiorati
Mi scuso, con i lettori adulti, se alcune risposte, vista la giovane età di Elena sono state formulate "ad usum delphini".
Nella speranza di aver rappresentato la situazione, ringrazio docenti, alunni e personale scolastico per lo spirito di adattamento che stanno dimostrando in questo particolare momento di emergenza.
*Sindaco di Pontedellolio