Giovedì 31 Gennaio 2013 - Libertà

Sui banchi di scuola per diventare badante

Tornano dal prossimo 5 febbraio i corsi gratuiti di formazione.
Dureranno tre mesi: quattro incontri settimanali sugli anziani

Badanti non si nasce, ma si diventa. Con la scuola di formazione voluta anche quest'anno dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e realizzata dalla Fondazione San Benedetto in collaborazione con il Centro Migranti, l'associazione "Porta sul mondo", la Croce Bianca, la Provincia e il Comune di Piacenza. Il corso, che partirà il 5 febbraio e continuerà per tre mesi, è stato presentato ieri mattina all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano dal dirigente scolastico del liceo San Benedetto Agostino Maffi e dall'organizzatore Piergiorgio Poisetti: in pratica anche quest'anno, ed è il terzo, Piacenza offre la possibilità di frequentare un corso di formazione apposito per diventare assistente di cura o anche per acquisire le conoscenze di base necessarie per affrontare un eventuale percorso di studi.
Per accedere alla scuola, che è a ingresso gratuito e libero fino ad esaurimento posti, è necessario iscriversi entro domani (venerdì) presentandosi alla segreteria della Fondazione San Benedetto dalle 8.30 alle 14.30: la partenza del corso è fissata per il 5 febbraio e prevede quattro incontri settimanali al martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dedicati alla trattazione di diversi argomenti. Si va dalla geriatria all'assistenza sociale, dalla dietologia alla prevenzione degli infortuni domestici, dalla psicologia all'assistenza infermieristica che rappresenta in effetti la vera novità dell'edizione 2013 della scuola per badanti: sono questi gli argomenti che verranno affrontati al pomeriggio dalle 15 alle 17 al liceo San Benedetto sul Corso Vittorio Emanuele 158 durante i tre mesi di formazione, ai quali si aggiungono anche i corsi di lingua italiana previsti al mattino dalle 9 alle 11 al Centro Migranti in via La Primogenita 8 e pensati per gli stranieri.
"L'obiettivo è quello di fornire uno strumento di formazione in più sia per chi si avvicina alla professione di badanti per la prima volta sia a chi già ha delle competenze in ambito di assistenza: abbiamo deciso di riproporre questa esperienza proprio per dare anche un'opportunità in più a chi nella precedente edizione era stato escluso per l'esaurimento dei posti disponibili" ha spiegato Maffi, "due sono i percorsi proposti: il "corso oro" pensato per gli stranieri e per chi non abbia conoscenza della lingua italiana che prevede appunto dei corsi di lingua alla mattina; il "corso argento" che prevede la frequentazione solo al pomeriggio e fornire delle conoscenze solo in ambito di assistenza".
Proprio su quest'ultimo fronte ecco la novità dell'edizione 2013: "Abbiamo pensato di aggiungere anche quattro ore dedicate specificatamente all'assistenza infermieristica" ha spiegato Poisetti, "in modo da dare ai futuri assistenti di cura delle competenze utili per affrontare le problematiche legate alla gestione di pazienti dializzati ad esempio".

Betty Paraboschi