Venerdì 1 Febbraio 2013 - Libertà

"Oasi" per le mamme sole

Borgonovo, tre mini-alloggi per le emergenze abitative

Borgonovo - Ha aperto ufficialmente le porte a Borgonovo "Oasi", un nuovo centro di accoglienza per tutte le mamme con bimbi che necessitano provvisoriamente di un tetto sotto cui trovare riparo. La struttura, unica nel suo genere finora presente in tutto il distretto di Ponente, ha trovato casa all'interno dell'ex istituto Andreoli (oggi Asp Azalea) di via Pianello, che in questo modo diversifica ulteriormente i servizi offerti al territorio della Valtidone e Valluretta.
Insieme agli anziani, cui storicamente l'Andreoli ha rivolto i propri servizi, ora la struttura guarda quindi anche alle donne con figli, italiane o straniere, che si trovano in uno stato di emergenza abitativa. Per tutte sono stati ricavati tre mini-appartamenti in un'ala dell'istituto messa a disposizione dall'Asp e riadattata al nuovo utilizzo. I tre piccoli alloggi, gestiti dall'Ausl e inaugurati ieri alla presenza di numerose autorità, sono tutti dotati di bagno e cucina, zona letto e televisore. Possono accedervi, come ha spiegato la responsabile Ausl del servizio sociale del distretto di Ponente, Maria Grazia Molinelli, donne con bimbi senza rete familiare e in stato di forte bisogno. «Qui - ha detto la responsabile - potranno fermarsi per un periodo necessario a ripensare la propria vita». La struttura è stata realizzata grazie a un contributo (100mila euro circa) della Fondazione di Piacenza e Vigevano all'interno di un progetto che prevedeva più interventi (di cui Oasi rappresentava una parte) e per una parte (9mila euro) dal comune di Borgonovo tramite un finanziamento ministeriale. «Inauguriamo una struttura - ha detto il presidente dell'Asp, Domenico Francesconi - che è un segnale del nuovo cammino che l'Andreoli, uscendo dai suoi binari tradizionali, si trova davanti». Tra i presenti il sindaco di Gragnano Andrea Barocelli, capofila del progetto, e il collega di Castelsangiovanni, Carlo Capelli. Entrambi hanno parlato di un «tassello fondamentale di un percorso complesso di diversificazione dei servizi, che nei prossimi anni andrà gestito in maniera sempre più importante».
Il presidente della Provincia, Massimo Trespidi, ha espresso un plauso al lavoro di squadra che ha portato a questo risultato. «L'integrazione tra sfera pubblica e privata - ha detto - si è rivelata vincente per il raggiungimento dell'obiettivo. Oggi - ha proseguito - questa struttura grazie alla diversificazione dei servizi dà una risposta alla nuova complessità dei problemi che il territorio esprime».
Anche il direttore della sanità piacentina, Andrea Bianchi, ha espresso un plauso al lavoro di squadra avviato tra i sindaci del distretto e tutti gli enti e che ha reso possibile l'avvio di Oasi.
Il vicesindaco di Borgonovo, Angela Petrarelli, ha ricordato l'impegno profuso dal Comune per far confluire i contributi ministeriali a favore dei tre mini-alloggi. Un grazie è andato anche al presidente della Fondazione Giacomo Marazzi, «un amico fedele dell'Asp», come lo hanno definito alcuni tra i presenti ieri alla cerimonia inaugurale.

Mariangela Milani