Mercoledì 21 Novembre 2012 - Libertà

Mensa Caritas, torna l'emergenza provviste

Chiodaroli: «Costante aumento di richieste». I pasti giornalieri hanno raggiunto quota 130

L'inverno è alle porte e la Caritas diocesana di Piacenza-Bobbio lancia l'allarme-provviste. Anche perché le persone seguite hanno raggiunto ormai numeri impressionanti: ogni mese vengono distribuite ben 470 borse viveri ad altrettante famiglie, mentre i pasti giornalieri hanno raggiunto quota 130.
E le cambuse del Samaritano, il centro di via Giordani che raccoglie tutti i beni da distribuire sia ai bisognosi, sia alle parrocchie, rischiano di svuotarsi molto velocemente.
«Registriamo un costante aumento di richieste di aiuto, soprattutto da italiani - ha detto il direttore della Caritas, Giuseppe Chiodaroli - e cerchiamo di dare a tutti le migliori risposte, facendo i conti con le nostre disponibilità. Proprio per questo chiediamo ai cittadini di darci una mano, consegnandoci pasta, olio, scatolame, zucchero e altri beni non deperibili che poi destineremo a queste persone più sfortunate. Purtroppo dal nostro punto di osservazione - ha aggiunto - la crisi si fa ancora molto sentire, avanti di questo passo non riusciremo a soddisfare tutti, tenendo presente che noi abbiamo un controllo preciso e puntuale sulle persone che vengono a bussare alla nostra porta».
La Caritas conta dunque sulla proverbiale generosità dei piacentini, che solitamente si moltiplica a Natale. Così come le iniziative di solidarietà a favore dell'istituto diocesano. Il 16 dicembre, terza domenica dell'Avvento, tutte le collette nelle messe delle chiese piacentine finiranno alla Caritas e saranno raccolti beni di prima necessità. Il 17, invece, tradizionale celebrazione che il vescovo Gianni Ambrosio terrà alla mensa della fraternità. Che a Natale ospiterà la tradizionale "festa" per gli ospiti. «Cercheremo di rendere quel giorno speciale anche per loro - ha spiegato Chiodaroli - facendoli sentire in qualche modo in famiglia, ossia tra persone che stanno loro vicino. Non è semplice, ma è quello che i nostri operatori e volontari fanno tutti i giorni».
Proprio a queste persone va il ringraziamento principale del direttore provinciale della Caritas: «Le istituzioni e la Fondazione ci stanno sempre vicino, ma il grande lavoro che fanno i "nostri" è assolutamente impagabile: non ci sono orari e festività che tengano, sono sempre disponibili a fare tutto, da servire in mensa a caricare il materiale e a gestire tutte le situazioni». Uno sforzo non da poco, basti pensare che sono già stati superati i 1.400 accessi dello scorso anno. Un'altra spia che testimonia la gravità della crisi che anche Piacenza sta attraversando.

Michele Rancati