Venerdì 16 Novembre 2012 - Libertà
Mezzo in dono agli anziani
Dalla Fondazione Piacenza e Vigevano per Azalea
Un Fiat Qubo nuovo di zecca a disposizione di tutti gli anziani e degli operatori dell'azienda di servizi pubblici Azalea di Castelsangiovanni. E' questo il dono che la Fondazione di Piacenza e Vigevano presieduta da Giacomo Marazzi, ormai arrivato agli sgoccioli del suo mandato, ha deciso di destinare all'azienda nata dalla fusione tra Andreoli di Borgonovo e Albesani di Castelsangiovanni. Il nuovo mezzo, che funziona a metano e che servirà in modo particolare per la struttura di Castelsangiovanni, è adatto anche al trasporto di disabili e sarà utile per rinnovare il parco mezzi ormai datato dell'ex Albesani.
Nel frattempo ieri mattina il Fiat Qubo, il primo che porta la scritta "Asp Azalea", è stato consegnato ufficialmente dal presidente Marazzi al presidente del consiglio di amministrazione di Azalea, Domenico Francesconi, che lo ha ricevuto a nome di tutto il personale in forza all'aAsp che ora potrà utilizzarlo. La richiesta di un nuovo mezzo era infatti partita poco più di un mese fa dal cda di Azalea che aveva inviato una richiesta ufficiale alla Fondazione.
«Questa - ha commentato il presidente del cda Domenico Francesconi - è solo una delle tante occasioni in cui la Fondazione ha aiutato le strutture che fanno parte dell'Asp». Già in passato infatti la Fondazione aveva contributo in diversi progetti a favore dell'hospice di Borgonovo, del Csr e anche dell'Albesani dove, come ha ricordato Carlo Gobbi, la Fondazione aveva finanziato ad esempio un progetto sulle demenze che portò alla realizzazione dall'interno della casa protetta di Castelsangiovanni di una stanza multisensoriale all'avanguardia. A Borgonovo la Fondazione aveva invece finanziato arredi per l'hospice, il rifacimento di una terrazza e la fornitura di strumentazioni tecniche per il malati. «Per tutti questi motivi - ha sottolineato ancora Francesconi - dobbiamo dire un grazie al presidente Marazzi attraverso cui la Fondazione lascia un ottimo ricordo nell'aiuto ai bisogni del territorio». Marazzi dal canto suo ha ricordato la mission dell'ente da lui presieduto in questi otto anni. «Come Fondazione - ha detto - abbiamo fatto ciò che dovevamo fare contribuendo, secondo il principio della sussidiarietà, laddove c'era bisogno. Ora spero che si continui su questa strada». Un grazie è arrivato anche dalla direttrice dell'Asp, Beatrice Cazzola. La richiesta di un nuovo mezzo era partita poco più di un mese fa. Ora si attende la consegna di un altro mezzo che gli Amici dell'hospice hanno intenzione di donare ad Azalea e che servirà in particolare alla struttura di Borgonovo.
mar. mil.