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Martedì 13 Novembre 2012 - Libertà

Artisti della realtà americana

Oggi la prima conferenza di Elena Sichel su Winslow Homer

piacenza - Da poco più di un mese ha aperto al pubblico, al termine di un restauro costato 10 milioni e mezzo di dollari, la casa-studio di Winslow Homer (1836-1910) sulla costa di Prouts Neck nel Maine. Anche per questo il Portland Museum of Art, proprietario dell'edificio, ha eletto il 2012 anno "homeriano", durante il quale il grande artista americano viene celebrato inoltre da una mostra che mette a confronto il paesaggio di oggi ritratto da fotografi contemporanei e gli scorci di natura immortalati dalla tavolozza del pittore. Considerato forse il più importante artista statunitense dell'Ottocento (primato conteso dal più giovane Thomas Eakins), Homer influenzò profondamente le generazioni successive, in particolare l'illustratore N. C. Wyeth e i suoi figli, a cominciare da Andrew (1917-2009), che con il padre condivideva anche l'adesione agli ideali del trascendentalismo espressi nelle opere dello scrittore Henry D. Thoreau. Di Winslow Homer e Andrew Wyeth, "due artisti della realtà americana", parlerà Elena Sichel in due incontri ospitati all'auditorium di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 12, che consentiranno di approfondire ulteriori aspetti dell'arte americana esplorata in un ciclo di conferenze la scorsa primavera. Sichel evidenzia come i due pittori si collochino cronologicamente uno prima e l'altro dopo Edward Hopper (1882-1967), pietra miliare compresa nella precedente serie di appuntamenti. Homer e Andrew Wyeth "hanno in comune l'interesse per la grafica, l'uso dell'acquerello, i temi presi dalla quotidianità, diverso è lo sguardo come gli anni in cui vissero e la loro personalità", prosegue Sichel, che oggi alle 17 inaugurerà il nuovo ciclo introducendo all'opera di Homer, mentre martedì 20 novembre, sempre in Fondazione con inizio alle 17, verrà trattata la figura di Andrew Wyeth. Quest'ultimo apparteneva a una famiglia di artisti, giunta ora con suo figlio Jamie, nato nel 1946, alla terza generazione, mantenendosi fedelmente aderente al realismo. Tra i soggetti preferiti di Andrew: il paesaggio della sua città natale, Chadds Ford in Pennsylvania, e di Cushing, la località nel Maine dove trascorreva le vacanze, sfondo del celebre quadro Christina's world del 1948. Homer compì i primi passi come illustratore, inviato anche sui campi di battaglia della guerra di secessione, per riprendere dal vivo con colori e pennelli quanto accadeva al fronte, in vividi "reportage" visivi. Dopo aver viaggiato a Parigi e in Inghilterra, si stabilì definitivamente nel 1883 nella solitudine di Prouts Neck, dalla quale si allontanava in inverno per raggiungere le più miti mete tropicali, come le Bahamas, la Florida, Cuba e Bermuda, dipinte in straordinari acquerelli.

Anna Anselmi

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