Venerdì 16 Novembre 2012 - Libertà
Ricci Oddi, premiata la nuova sicurezza
L'impianto di Metronotte Piacenza e dell'azienda Cornelli primo in Italia
Fosse stato predisposto prima del 1997 oggi forse la Galleria Ricci Oddi avrebbe ancora il prezioso "Ritratto di Signora" di Gustav Klimt trafugato nei primi mesi di quell'anno. Parliamo di un progetto di sicurezza premiato alla settima edizione del Premio H d'oro, organizzato dalla Fondazione Enzo Hruby per promuovere la professionalità degli operatori della sicurezza. La settima edizione si è conclusa a Roma, presso la sede del Ministero per i Beni e le attività Culturali nel Complesso Monumentale di San Michele a Ripa Grande, con la presenza del Ministro dei Beni e attività culturali Lorenzo Ornaghi e la proclamazione dei vincitori. Nella prima fase dell'edizione 2012 sono state presentate 180 realizzazioni di impianti di sicurezza, da cui sono stati selezionati 66 impianti in base al materiale pervenuto e ai requisiti richiesti dal regolamento. Da questi la giuria ha estratto le 49 realizzazioni finaliste, e poi i 10 vincitori del Premio oltre che l'assegnazione di una menzione speciale.
Il primo premio è stato aggiudicato ad un progetto effettuato dalla Metronotte Piacenza e realizzato dalla Cornelli Franco & C alla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi. L'installazione è risultata infatti vincitrice del primo premio nella categoria "Beni culturali", ad oggi il più prestigioso riconoscimento per le aziende d'installazione di sistemi di sicurezza. Una selezione particolarmente severa ha portato al giudizio finale dei giurati sei realizzazioni di impianti di protezione per i beni culturali, che presentano tutti standard tecnologici avanzati, soprattutto considerando l'estensione notevole e l'articolazione complessa degli edifici. E considerando altresì che i progettisti hanno fatto ricorso ad una maggior integrazione d'impianti, con un'accentuazione delle funzioni di controllo in remoto tramite diversi terminali elettronici. Si conferma ancora una volta una caratteristica tutta italiana, influenzata dalla presenza in ogni progetto dell'architetto d'interni: la capacità di coniugare tecnologie assai complesse potenzialmente "invasive" (pensiamo ai cablaggi) con le esigenze estetiche di edifici di alto pregio artistico-storico e con strutture murarie pressochè intoccabili. Il premio è stato ritirato da Cesare Zangrandi per la ditta Cornelli e Massimiliano Bengalli per Metronotte Piacenza. L'evento ha visto la partecipazione di numerosi studiosi, esperti e rappresentanti delle istituzioni. L'eccellenza è quindi un punto di forza per le aziende piacentine ad alta specializzazione per emergere nel contesto nazionale.
fara.