Sabato 17 Novembre 2012 - Libertà

«Bello parlare di Piacenza, giocando è ancora meglio»

I lettori promuovono il "trivial pursuit ad ca nossa". Oggi in edicola il cofanetto dedicato alla provincia

«Tutto quello che serve a mettere sotto i riflettori Piacenza e il suo territorio ben venga. Anche se è un gioco». La "promozione" dei quiz delle "99 domande su…" che Libertà ha offerto ai suoi lettori a partire dallo scorso 10 novembre arriva chiara dai coniugi Barbara Federici e Gino Farina: «Credo sia giusto valorizzare le nostre eccellenze e se lo si può fare giocando è ancora meglio».
A questo deve aver pensato anche il nostro quotidiano quando ha deciso di ideare questa sorta di "trivial pursuit" ad ca nossa che oggi è in edicola con il cofanetto dedicato alla provincia, mentre nelle prossime settimane permetterà ai piacentini di sfidarsi a colpi di domande sul dialetto, sullo sport e sulle specialità enogastronomiche: «La trovo un'iniziativa simpatica e interessante» ha commentato l'edicolante di barriera Torino, Piergiorgio Mandelli, mentre Patrizia Silva con la sua copia di Libertà sottobraccio ha detto che comprerà «il secondo cofanetto dato che è importante per i giovani conoscere il territorio». Concorde anche lo scrittore Aldo Bertozzi che proprio ieri pomeriggio ha presentato la sua ultima fatica letteraria intitolata "Colloqui tra le nuvole" all'Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ma che ieri mattina si è trovato in edicola a lodare la nuova iniziativa di Libertà: «Credo sia un gioco particolarmente piacevole e mi riprometto di comprarlo assolutamente» ha dichiarato.
«Certo l'iniziativa è interessante» gli ha fatto eco l'edicolante di via Genova, Morena Oddo, «credo poi che soprattutto quando sia avvicinerà il periodo natalizio i piacentini potranno apprezzare ancora di più questo gioco». Concorde anche Giuliana Brizzolari: «Certo far conoscere il territorio piacentino attraverso un quiz è una bella sfida» ha commentato dall'interno della sua edicola in via Boselli, «i piacentini infatti di solito sono particolarmente affezionati alle pubblicazioni, ai libri: però nel periodo natalizio può venire la voglia di giocare in compagnia».
Entusiasta Emiliano Rebecchi, edicolante di via Manfredi: «La cosa interessante è che si scoprono aneddoti che difficilmente qualcuno sa» ha spiegato, «io ad esempio ho provato a rispondere alle domande ma non è stato facile».
Soddisfatte anche Gina Martini ed Elizabeth Vera: «Può essere un modo meno noioso per scoprire Piacenza» hanno dichiarato, mentre Pietro Spelta dall'edicola di via Manfredi insieme alla cliente Laura Somenzi ha lodato l'iniziativa «che probabilmente piacerà ancora di più a Natale».

Betty Paraboschi