Martedì 20 Novembre 2012 - Libertà

Castello, sabato 50 volontari per la Colletta ma presto si raccoglierà cibo tutto l'anno

Castelsangiovanni - Sabato, 24 novembre, Castelsangiovanni risponderà ancora una volta all'appello della Fondazione Banco alimentare e aderirà alla sedicesima giornata a favore della Colletta alimentare. Per l'occasione una cinquantina di volontari di diverse associazioni, ma anche semplici cittadini, si rimboccheranno le maniche e per l'intera giornata stazioneranno davanti a cinque supermercati per sensibilizzare i clienti a donare qualcosa a chi ha bisogno.
Sulla scorta di questo esempio, intanto, le associazioni di Castello lavorano anche per l'avvio di una raccolta permanente che possa permettere, a livello locale, di raccogliere generi alimentari durante tutto l'anno a favore delle famiglie in difficoltà.
Nel frattempo sabato alla Colletta alimentare parteciperanno cinque realtà commerciali - Lidl, Basko, Coop, Sigma e Famila - che hanno aderito all'iniziativa che lo scorso anno, solo a Castelsangiovanni, fruttò circa 70 quintali di cibo destinati poi a mense e strutture caritative. I volontari, come spiegato l'altra mattina in occasione della presentazione, saranno riconoscibili da una pettorina di colore giallo e dal fatto che distribuiranno all'ingresso dei cinque supermercati materiale informativo. Si potranno donare generi come olio, pasta, pelati, legumi, carne in scatola ecc. Referente dell'operazione per Castelsangiovanni sarà Alberto Farina. La Colletta Alimentare è stata presentata in occasione di un incontro con il presidente del Banco Alimentare per l'Emilia, Giovanni De Santis, e del responsabile per tutto il piacentino Daniele Buscarini, i quali ne hanno spiegato le modalità. L'incontro è servito da raccordo con le associazioni locali che daranno una mano in occasione della giornata e che nel frattempo come detto stanno organizzando a Castelsangiovanni una raccolta permanente di generi alimentati. Trovato il posto dove stoccare i generi, un magazzino messo a disposizione dal comune alle spalle del cimitero, ora occorre infatti definire un sistema di gestione. «L'impegno - ha spiegato l'assessore al sociale Donato Capuano, che ha invitato i rappresentati delle associazioni a partecipare al tavolo in vista della presentazione della Colletta alimentare - è di ritrovarci a dicembre per iniziare a parlare in maniera concreta di come organizzare l'iniziativa».
L'incontro con i responsabili della Colletta alimentare è servito anche per chiedere consigli a chi, come la Fondazione Banco alimentare, da 16 anni organizza questo tipo di raccolta. A Castelsangiovanni l'idea sarebbe quella di raccogliere, tramite l'aiuto di volontari delle associazioni locali, generi che possano essere stoccati e distribuiti alle famiglie bisognose della città e magari del territorio limitrofo nel caso in cui si riesca ad allargare la collaborazione anche ai comuni vicini.

mar. mil.