Domenica 18 Novembre 2012 - Libertà
«Ripartire dalla sicurezza e dagli edifici scolastici»
Più slancio alle costruzioni anche attraverso il prossimo piano strutturale comunale. Recuperi agevolati
«Penso che l'edilizia sia stato uno dei settori più colpiti dalla crisi. Ma qualche occasione per la ripresa delle nostre imprese c'è». La salvifica parola arriva dall'onorevole Paola De Micheli nel corso del convegno sull'edilizia organizzato all'Auditorium della Fondazione dall'associazione "Ex Allievi del Collegio San Vincenzo di Piacenza": «A portare alla crisi è stata la trascuratezza della viabilità ordinaria e della sicurezza, settori su cui oggi abbiamo una grande possibilità di intervento cominciando innanzitutto sull'investimento per l'innovazione dei materiali - ha spiegato, - gli strumenti che abbiamo a disposizione sono il cambio del patto di stabilità dal quale vogliamo chiedere l'esclusione degli investimenti sull'edilizia scolastica e sulla messa in sicurezza del territorio: al proposito nel 2009 avevamo fatto una proposta di legge finita sul tavolo della Merkel. Poi occorre usare gli strumenti di concessione/gestione e di project financing semplificato, mentre la prossima settimana presenterò una proposta di legge per la detassazione delle permute».
A parlarne ieri è stato anche il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Parenti: «Dovrebbe essere permessa la permuta alle imprese senza che accada quello che succede ora, ossia il pagamento di una tassa di registro del 10 per cento e dell'Imu - ha spiegato, - il tutto sarebbe un vantaggio per le imprese, i cittadini e lo stato».
Da parte sua l'assessore Silvio Bisotti ha individuato alcune leve su cui puntare: «Innanzitutto l'adozione del Psc che dovrebbe essere presentato in consiglio all'inizio del 2013 e che prevederebbe delle agevolazioni per il recupero degli immobili soprattutto nel centro storico e la creazione di poli di espansione per gli insediamenti produttivi legati alla possibilità di trovare degli interlocutori; poi il discorso della fiscalità generale che premia chi ristruttura con un 50 per cento di sconto fiscale e un incentivo per l'efficientazione energetica».
«Occorre promuovere un metabolismo urbano - ha spiegato la referente del Politecnico di Milano Guya Bertelli, - ossia rigenerare gli spazi, recuperare le risorse dentro la città e puntare a una rigenerazione urbana sostenibile». Concorde anche il presidente dell'Ordine degli Architetti di Piacenza Benito Dodi che ha aggiunto: «La promozione della città passa attraverso la definizione di "casa collettiva", mentre la ricostruzione di alcuni spazi del centro si può attuare attraverso il recupero della vivibilità dispersa e necessaria per ridisegnare i luoghi storici».
Parab.