Venerdì 9 Novembre 2012 - Libertà

Settecento anni di storia piacentina

Domani Massimo Solari presenta un nuovo volume in Fondazione

piacenza - Piacenza è stata un'importante città romana, centro di avvenimenti famosi ma anche meno noti. Massimo Solari, avvocato con la passione della storia, propone con Augusta Placentia. Settecento anni di storia piacentina da Annibale alla caduta dell'Impero una rigorosa, appassionata e divertita ricostruzione che ricostruisce un'importantissimo scorcio di storia romana tra Giulio Cesare, San Savino e Sant'Antonino, gli imperatori romani e i Galli, i senatori, le matrone e gli oratori di Roma.
Senza dimenticare gli importanti reperti archeologici del nostro territorio, dal fegato etrusco alla Nike di Cleomene, da Travo a Veleja, dal misterioso porto fluviale all'anfiteatro, il più vasto d'Italia, fino alle mura di Augusta Placentia.
Il libro, edito da Lir Edizione, viene presentato domani alle ore 18 alla Fondazione di Piacenza e Vigevano (via sant'Eufemia) dall'autore assieme ai giornalisti Giorgio Lambri e Ippolito Negri.
«Una curiosità sul titolo - spiega lo stesso Solari - effettivamente la nostra città si è chiamata Augusta Placentia durante l'impero, ma non perché fosse "grande". Era semplicemente una colonia "rifondata" da Ottaviano Augusto, come Torino e Aosta, e l'imperatore ci ha voluto dare il suo predicato. Qualcuno dice anche che fosse la capitale della Gallia Cisalpina sotto Giulio Cesare, ma la notizia non ha riscontri certi».
Tutti sappiamo che Piacenza venne fondata dai Romani e che Annibale combatté sulla Trebbia durante la IIª Guerra Punica. Tutti conosciamo Veleja e il fegato etrusco. «Ma molto spesso le nostre nozioni sulla Piacenza romana finiscono lì - prosegue l'autore - se cerchiamo un testo affidabile (per tutti il migliore "nel segno di Roma" di Flaminio Ghizzoni) spesso è di difficile comprensione o comunque leggibile solo su un robusto leggio. Non sarà possibile - si è detto il Solari - raccogliere tutte le notizie inerenti alla Piacenza romana e condensarle in un libretto agile e di facile lettura? »
E così è partito, leggendo tutto quanto gli autori classici hanno scritto su Piacenza (Plauto, Polibio, Plinio, Cicerone, Strabone, Livio, Tacito), passando al Campi, al Poggiali per arrivare poi agli autori contemporanei (Marini Calvani, Giorgio Fiori, Domenico Ponzini, Anna Carini, M. Luisa Pagliani, Dall'Aglio - Marchetti). «È giusto - conclude - ricordare che Augusta Placentia è stato scritto in collaborazione col professor Fernando La Greca, docente di Antichità Classiche all'Università di Salerno e con l'archeologo milanese Marco Castelnuovo».
Massimo Solari nasce a Piacenza nel 1955. Dopo aver frequentato il Liceo Classico Gioia e l'Università di Parma, esercita la professione di avvocato nella nostra città dal 1980. Specializzato in procedure concorsuali (fallimenti) esercita anche nel campo civile e penale. Vedovo dal 2004, ha una figlia (Carlotta) di 24 che studia Filosofia all'Università di Pavia.
Scrittore "da cassetto" da sempre, pubblica il suo primo libro nel 2008 (Mariella), una biografia della moglie, dedicata alla figlia Carlotta. Nel 2010 pubblica Le Regine di Piacenza, saggio su quattro donne celebri che hanno legato la loro vita a Piacenza (Calpurnia, la moglie di Giulio Cesare, Angilberga, moglie di Ludovico II imperatore tedesco, Margarita d'Austria, figlia naturale di Carlo V e Maria Luigia d'Austria, moglie di Napoleone).
Sempre nel 2010 pubblica i libri che aveva, appunto, nel "cassetto": Papa Marco II un fantasy stile Dan Brown, I segreti dei re di Francia e Betulle nella bufera, quest'ultimo un romanzo "russo" ambientato nell'Europa del Congresso di Vienna.
Nel 2011 è la volta di La mia vita con Mariella, una sorta di riedizione del primo Mariella con ampi squarci sulla vita piacentina degli anni 70 e 80.
Di prossima pubblicazione un altro libro su aspetti della vita piacentina: dal Concilio di Piacenza ai fantasmi del piacentino, dalla congiura farnesiana alla leggenda di Laura e Sergio, ambientata nella Castell'Arquato del 1600. Tutti i volumi sono pubblicati con la Casa Editrice Lir.

gielle