Sabato 3 Novembre 2012 - Libertà

«Uno spazio a vocazione culturale»

Il sindaco Dosi: «Siamo pronti a promuovere altre proposte»

PIACENZA - «Uno spazio di pregio, per la posizione centralissima e la struttura architettonica ben conservata con alcune testimonianze d'epoca interessanti». Anche il sindaco di Piacenza Paolo Dosi conosce le qualità del Palazzo "Ex Enel", che è già stato oggetto di attenzioni: «Si è tanto parlato di ricavare un'ala complementare per la Galleria Ricci Oddi ma i vincoli posti dalla Soprintendenza hanno infangato il progetto. Nel frattempo l'idea "a tempo determinato" di Gioco Vita ha rappresentato una bella possibilità, molto apprezzata dai cittadini, e ha dimostrato una certa vocazione dello spazio all'uso teatrale».
Finito il Festival, in ottica futura, quale potrebbe essere il ruolo del Comune? «L'immobile non è nelle nostre disponibilità: per un possibile uso definitivo si tratta di capire quali risultati possa ottenere la Fondazione e in che tempi. Insieme, ci faremo anche noi promotori di una ricerca e di una formulazione di proposte. Lo spazio potrebbe ospitare eventi estemporanei, mostre, arte contemporanea e occasioni performative svincolati dai lacci scolastici delle tradizioni».
L'investimento per un eventuale recupero sarà oneroso, dovrà allinearsi ai vincoli della Soprintendenza e alle volontà della Fondazione. Ma l'opzione di una cordata virtuosa è contemplata dal sindaco: «Le possibilità offerte dallo spazio sono tante e quella di un utilizzo plurimo è una di queste. I progetti collettivi però devono fare i conti con la capacità di collaborare dei soggetti coinvolti: uno scenario possibile, senz'altro auspicabile».

p. sch.