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Venerdì 5 Ottobre 2012 - Libertà

Stagione musicale nel segno di Verdi

La lirica inizia il 28 ottobre con "Don Carlo". Poi "Otello" e la trilogia

piacenza - Il cigno di Busseto risorge a Piacenza. Sarà una stagione intensamente verdiana quella del Teatro Municipale, i cui cartelloni di lirica, concertistica e danza sono stati presentati ieri nel Ridotto dal sindaco Paolo Dosi, dall'assessore Tiziana Albasi, dalla direttrice della Fondazione Teatri Angela Longieri, dal presidente della Fondazione Toscanini Maurizio Roi, dal sovrintendente del Ravenna Festival Antonio De Rosa insieme a Carla Delfrate, dal responsabile della programmazione danza di Ater Roberto De Lellis, da Maria Cristina Romanini dell'associazione "Nel pozzo del giardino" e da Antonella Salvatori di Cariparma.
Da Don Carlo a Otello fino all'amata trilogia popolare composta da Rigoletto, Trovatore e Traviata e curata dal Ravenna Festival per la regia di Cristina Mazzavillani Muti con l'Orchestra Giovanile "Luigi Cherubini", come ha ricordato De Rosa: sono questi alcuni dei titoli che i piacentini possono apprezzare nel cartellone della lirica che parte il 28 e 30 ottobre con la versione modenese («dunque quella più tradizionale nei cinque atti composti da Verdi per Modena nel 1886» ha chiarito Roi) di Don Carlo salvo poi concedersi una parentesi mozartiana con Le nozze di Figaro, nuovo allestimento che vede collaborare anche l'Accademia d'Alto Perfezionamento Cubec (Centro Universale del Bel Canto) fondata da Mirella Freni e Nicolaj Ghiaurov, e ripartire con l'omaggio a Verdi.
Per quanto riguarda invece la Stagione concertistica, otto sono gli appuntamenti in programma (oltre al concerto finale del concorso internazionale "Flaviano Labò" per giovani voci liriche organizzato dagli Amici della Lirica per l'11 febbraio) che partono l'11 novembre con la performance del direttore ospite principale della Filarmonica Toscanini Kazushi Ono affiancato dal giovane pianista Javier Perianes in un programma che avvicina l'ultimo Mozart al Mahler della Sesta Sinfonia Tragica. «Anche qui Verdi verrà omaggiato il 23 novembre dal soprano lituano Ausrine Stundyte, dalla Filarmonica Toscanini e dal Coro del Municipale diretti da Maurizio Zanini e Corrado Casati e il 20 aprile ancora dalla Filarmonica Toscanini diretta da Ono insieme ai soprani Stundyte e Irina Lungu, al tenore Giuseppe Filianoti e al baritono Simone Piazzolla» ha spiegato Roi. Resta confermato il tradizionale appuntamento con il concerto di San Silvestro a cura della 150Orchestra di Piacenza diretta da Marco Beretta mentre una nota a parte la merita il ritorno piacentino del violinista Sergej Krylov, di scena il 17 gennaio.
«Privilegia invece la varietà dell'offerta il cartellone di danza curato insieme ad Aterdanza che parte il 13 gennaio con un classico del repertorio quale è Il lago dei cigni proposto dal Balletto di San Pietroburgo - ha spiegato De Lellis -, salvo poi mettere in programma la "Serata Stravinsky", un omaggio alla coreografa svedese Birgit Cullberg, la performance della compagnia Ailey II e un omaggio innovativo a Verdi con la Traviata della compagnia Artemis Danza di Monica Casadei».
«Presentiamo dei cartelloni caratterizzati da un'offerta culturale ampia e da una valorizzazione delle realtà locali» hanno commentato Dosi, Albasi e Longieri: non a caso anche quest'anno è confermato il calendario di "In… canto d'opera" a cura di "Nel pozzo del giardino" che parte il 21 ottobre ai Teatini, così come è stata annunciata da Longieri l'intenzione di riproporre sempre nell'ex chiesa di San Vincenzo i concerti del Nicolini.
Fuori dal calendario infine sono le letture che Umberto Orsini e Gabriele Lavia faranno al Municipale il 12 novembre per raccogliere fondi per i terremotati.

Betty Paraboschi

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