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Venerdì 5 Ottobre 2012 - Libertà

E con i batarò gran festa prima e dopo il teatro

Tanta gente in via S. Franca per assaggiare la specialità gastronomica valtidonese

La seconda edizione del festival di teatro contemporaneo L'Altra scena si è aperta, mercoledì sera, con lo spettacolo teatrale ma anche con il momento conviviale proposto già lo scorso anno e che permette al pubblico di incontrarsi e stare insieme, nello spirito di un teatro che è soprattutto incontro.
Alle ore 18, prima della rappresentazione al teatrino dei Filodrammatici, ma anche nel dopo spettacolo, decine e decine di persone hanno assaggiato i batarò (piatto tipico della Valtidone) cucinati dall'associazione Amici di Roccapulzana. Oltre mille i batarò serviti, farciti con prosciutto, pancetta piacentina, gongorzola e accompagnati da buon vino delle nostre colline.
Tra i volti noti della festa, dentro e fuori il teatro, il sindaco di Piacenza Paolo Dosi, il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giacomo Marazzi, il direttore di Libertà Gaetano Rizzuto e naturalmente gli uomini di teatro: Diego Maj guida del Teatro Gioco Vita e direttore artistico della stagione Tre per te del Municipale, e Jacopo Maj, ideatore e direttore artistico del festival L'Altra scena che con i suoi spettacoli e studi teatrali arricchisce questo ottobre piacentino, invadendo spazi non teatrali come il palazzo ex Enel dove stasera andrà in scena la prima delle due produzioni di Teatro Gioco Vita presentate in festival (E' così che tutto comincia di Fabrizio Montecchi e Mariangela Granelli, anche loro mercoledì tra il pubblico) e che nella serata di apertura del festival ha ospitato quasi cento studenti del liceo Gioia, in un incontro tenuto da Chiara Merli, che per Teatro Gioco Vita cura i progetti di InFormazione teatrale con le scuole.
I novanta studenti presenti all'incontro sono gli abbonati al Festival L'Altra scena. Sempre del liceo Gioia, e grazie all'opera di sensibilizzazione della professoressa Maria Augusta Gagnoni Schippisi, arriveranno 120 studenti abbonati alla stagione di prosa del Municipale (comprese le proposte di Altri percorsi). Non finisce qui: otto classi del liceo cittadino hanno aderito ad un nuovo progetto di educazione al teatro, sempre curato da Chiara Merli, dal titolo "Studenti critici spettatori". Classi del Gioia, seguite dalle docenti di italiano, intervistano i protagonisti dell'Altra Scena (mercoledì hanno incontrato Perrotta) per poi comporre delle recensioni che consentano ai giovani di «decodificare i linguaggi di cui si compone la macchina teatrale», come ha spiegato loro Chiara Merli che introdurrà i vari spettacoli dell'Altra Scena anche nelle singole classi.

d. men.

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