Martedì 9 Ottobre 2012 - Libertà

Ial-Cisl, nuova casa in via Campesio

La formazione spazia dalla ristorazione all'informatica. Cucina per appassionati

Piacenza - I corsi gestiti dallo Ial a Piacenza spaziano dalla ristorazione all'informatica, dall'amministrazione alle normative per la sicurezza. Dai prossimi giorni, sarà l'indirizzo di Via Campesio 52 ad essere centro di tutte queste attività formative, mentre la vera e propria inaugurazione della nuova sede avverrà successivamente.
Locali completamente rinnovati per essere funzionali e confortevoli, siti in un quartiere residenziale ben servito dai mezzi pubblici. Le metodologie didattiche Ial prevedono l'alternanza tra lezioni frontali in aula, percorsi personalizzati con il Pc, project work ed esercitazioni, per cui non è stato banale completare la dotazione didattica delle aule, in particolare quella per lo svolgimento delle attività della scuola alberghiera: la cucina professionale, che insieme alla sala multimediale è un po' il cuore del centro di formazione, è stata acquistata anche con il sensibile contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
«In questi nuovi locali, annuncia Paola Trespidi, responsabile dell'agenzia di Piacenza, vogliamo sviluppare anche le attività di cucina rivolte sia agli appassionati, sia ai professionisti del settore (barman, ristoratori, pasticceri) che potranno trovare risposta alle loro specifiche esigenze formative con percorsi a tema che vengono concordati anche su sollecitazione degli operatori. Anzi, già adesso è possibile contattarci al 3401132065 per conoscere la programmazione degli appuntamenti autunnali, anticipo solo che il tema della prima serata in calendario sarà "Il profumo del bosco", incentrato su una serie di creazioni a base di funghi e castagne».
E i corsi formativi più tradizionali? «Ovviamente non mancano e del loro avvio ci impegniamo a dare ampio annuncio. In questo periodo di crisi economica la formazione professionale si sta rivelando indispensabile per riqualificare e ricollocare i lavoratori espulsi dalle imprese. La formazione avvantaggia anche le aziende: così potranno trovare persone più preparate sul mercato del lavoro».
Le fa eco Marina Molinari, segretario generale Cisl Piacenza: «Essendo la formazione la premessa per l'inserimento e il reinserimento attivo nel mercato del lavoro, da questo deriva la forte volontà, che distingue la nostra organizzazione sindacale, di preservare un ente che vi si dedica in modo specifico: si tratta, conclude Marina Molinari, di uno strumento fondamentale per il successo dell'individuo in ambito lavorativo, anche dopo che questo ha trovato occupazione».