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Martedì 9 Ottobre 2012 - Libertà

L'Italian Gospel Choir strega i monegaschi

la guest star Ricciarelli notte magica nel Principato

MONTECARLO - «E' stato un concerto ricco di emozioni, che ha saputo trasmettere la giusta armonia tra musica e fede. Questa era la nostra prima data estera e sono onorato di poter annunciare che il coro che rappresenta tutti gli italiani nella musica gospel è ora internazionale».
Così il piacentino Francesco Zarbano, presidente dell'Italian Gospel Choir, ha salutato il numeroso pubblico dell'Auditorium Ranieri III nel Principato di Monaco a Montecarlo, dove i duecento elementi del coro italiano hanno inaugurato la seconda edizione del Mese della cultura e della lingua italiana. Tre ore di musica che ha saputo coinvolgere e travolgere la platea come ha dichiarato anche l'Ambasciatore d'Italia nel Principato di Monaco Antonio Morabito: «Non avevo mai visto il popolo monegasco alzarsi e ballare durante un concerto. In questo meraviglioso Stato vi sono delle formalità e consuetudini molto ligie, in particolare durante feste di Stato e rappresentanza e solo la bravura ed energia di questi ragazzi poteva cambiarle. Per una sera ci sono riusciti e sono entrati nella storia di questo Paese».
Un ottimo risultato quello ottenuto dai ragazzi, giovani e meno giovani, provenienti da tutto lo "stivale", sapientemente guidati dalle mani del maestro Alessandro Pozzetto e accompagnati dall'impeccabile Italian Big Orchestra, gruppo musicale formato da dieci maestri diplomati nei migliori conservatori nazionali capitanati dal maestro piacentino Max Repetti, che ha saputo dare il giusto ritmo alla serata dimostrando le grandi doti eclettiche dei componenti.
Uno show che ha raggiunto tempi quasi operistici e che non ne ha fatto sentire il peso, un successo senza eguali perseguito presentando brani come Brighter day, Again I say rejoice, fino ad arrivare alla celebre Oh happy day. Incantevole la cantante americana Sherrita Duran che ha dimostrato la sua potenza vocale in brani storici come Amazing Grace, Awesome God e la sua You are. Il gospel made in Italy ha così conquistato un altro riconoscimento, il gruppo dimostrando una bravura al di sopra di ogni immaginazione, sapendo divertire e sorprendendo i presenti. Una conquista, però, che non sarebbe stata possibile realizzare se non ci fosse stato Stefano Iori, dell'omonima Iori Casa d'Aste, che ha sostenuto economicamente il concerto.
«Ci tengo - ha aggiunto Zarbano - a ringraziare di cuore l'amico Stefano Iori per aver realizzato questa favola. Piacenza deve essere orgogliosa di questi imprenditori. Ancora grazie al nostro sindaco Paolo Dosi, all'assessore Tiziana Albasi e a tutta la Fondazione Teatri di Piacenza per averci concesso il Teatro Municipale per le prove generali del coro nazionale».
Tra le autorità presenti vi erano ministri del Principato e i segretari particolari di Stephanie e Carolina di Monaco che trascinati ed entusiasti dell'energia sprigionata dai 200 "leoni azzurri" hanno messo da parte il protocollo per scatenarsi in balli e applausi. A sostenere i cantanti anche una delegazione di rappresentanti piacentini formata dal presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giacomo Marazzi, dall'ingegnere Ernesto Ceruti, dal professore Piergiuseppe Horac e dal professore Adolfo Ghisolfi, tutti accompagnati dalle rispettive signore. Ospite d'eccezione è stata il soprano Katia Ricciarelli che con l'esecuzione di Caruso di Lucio Dalla, interpretata con un intreccio recitativo e lirico sfruttando al meglio la forza del coro e il sax del maestro Sandro Bertozzi, ha ricevuto quasi cinque minuti di applausi in standing ovation.

Valentina Paderni

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