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Giovedì 27 Settembre 2012 - Libertà

In scena conflitti e solidarietà

Questa sera i Diurni e Notturni in "En plein air" al Filodrammatici. La compagnia che lavora con Lucia Vasini propone uno spettacolo per il "Festival del diritto"

piacenza - En plein air, all'aria aperta, è il titolo dello spettacolo dei Diurni e Notturni, la compagnia che ormai dal 2004 lavora con Lucia Vasini, attrice e donna di teatro attenta al sociale, e che anche quest'anno ha creato uno spettacolo ad hoc per il Festival del diritto. L'edizione 2012 è dedicata a Solidarietà e Conflitti e su questo tema hanno costruito il loro spettacolo i Diurni e Notturni, che mostreranno il risultato del lavoro laboratoriale stasera alle 20,30 al teatro comunale dei Filodrammatici. Si tratta di una coproduzione di Teatro Gioco Vita, stabile di innovazione diretto da Diego Maj, con il dipartimento di Salute mentale dell'Ausl di Piacenza e con MoviMenti - Teatri della Salute. In scena Francesco Alicastro, Rino Bertoni, Adele Fantini, Pierangelo Ferrari, Carla Mazzoni, Ivo Pizzoni. La Vasini si è avalsa della collaborazione di Diego Bragonzi Bignami e dell'assistente alla regia Cristina Pecchioni. I nuclei drammaturgici, oltre che dalla libera espressività degli attori, sono ispirati anche a Comedians, piece di Trevor Griffiths che venne messa in scena anche al Teatro dell'Elfo da Gabriele Salvatores (regista dal quale la Vasini è stata diretta). Sono le avventure di uno scalcinato gruppo di attori che devono provare una scena. Diventano punto di partenza per esplorare attraverso il suono, il movimento e la parola i punti di incontro e scontro tra personaggi e caratteri differenti.
Con questa nuova produzione che debutta stasera (sarà rappresentata il prossimo inverno a Milano) prosegue il lavoro avviato anni fa dalla Vasini e Teatro Gioco Vita, realizzato con gli operatori e utenti dei centri di salute mentale del nostro territorio.
Il nome Diurni e Notturni nacque proprio così: un po' per richiamare i centri diurni da cui provengono alcuni attori, ma anche per ricordarci che la vita come il teatro, sono fatti di opposti, contrasti, luci, ombre, complessità. E complesse, non sagome senza spessore, sono le persone con cui lavora la Vasini. Lei gli ospiti dei centri diurni non se la sente proprio di chiamarli diversi. Non certo per essere politically correct, ma perché sente che tutti ci assomigliamo tanto, e tanto siamo differenti. Come i personaggi di una piéce. Potrebbe nascere anche un conflitto tra loro. Ma il messaggio finale è: «Siate solidali, così si vola! Ciò che dai sarà tuo per sempre».
Gli spettacoli precedenti dei Diurni e Notturni sono "Bonjour, Madame. Bonne nuit, Monsieur. Il cielo visto dalla terra", "Dalla Tempesta", "Da Aspettando Godot… qualcosa di diverso", "Galileo! Ci pensiamo" (sempre da Brecht, creato per il "Festival del diritto" dell'anno scorso su Umanità e tecnica). Dall'esperienza è nato il film "La piccola A" di Salvatore D'Alia e Giuliano Ricci, coprodotto dalla Scuola di cinema della Fondazione Scuole Civiche di Milano e da Teatro Gioco Vita. L'attività dei Diurni e Notturni - unendo valore artistico a valenze terapeutiche - è sempre più riconosciuta a livello nazionale e internazionale.
Allo spettacolo collaborano anche Filippo Battini (aiuto regia), Alessandro Lupo Pasini (maestro concertatore), Alessandro Gelmini (luci e fonica), Davide Giacobbi (scenotecnica), Giuliana Cortini, Anna Laura Guacci, Marco Martinelli, Giovanni Smerieri, Teresa Tedesco, Domenico Valente. Foto di scena di Lidia Bagnara.

Donata Meneghelli

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