Mercoledì 19 Settembre 2012 - Libertà

Charmet, il futuro come lo vedono i figli

Oggi il pedagogista in Fondazione parlerà del libro "Cosa farò da grande"

piacenza - "Cosa farò da grande? " è l'annoso quesito che ragazzi e adolescenti si pongono una volta raggiunta la maturità. Da qui, da questo interrogativo che suscita dubbi e incertezze nei giovani ma anche negli adulti, è partito il pedagogista Gustavo Pietropolli Charmet per scrivere il suo ultimo libro intitolato appunto Cosa farò da grande? Il futuro come lo vedono i nostri figli (Editori Laterza): il volume verrà presentato oggi pomeriggio all'Auditorium Santa Margherita di via Sant'Eufemia alle 18 alla presenza dell'autore in un incontro che è organizzato dal liceo "Respighi" e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
L'iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, offrirà l'occasione per ricordare la professoressa Mimma Maffi e soprattutto per delineare le difficoltà che gli adolescenti trovano nell'affrontare il futuro, anche alla luce del cambiamento dei principali istituti educativi quali sono la famiglia e la scuola: da una parte infatti il comportamento dei genitori si è orientato maggiormente verso un abbassamento dell'importanza delle regole e un innalzamento di quella delle relazioni con la tendenza a trasmettere affetto, sicurezza e sostegno piuttosto che valori e regole; dall'altra invece la scuola ha smesso di garantire un passaggio da una categoria sociale a un'altra più elevata e non rappresenta neppure un'esperienza contro la disoccupazione.
Di fronte a questa situazione Charmet auspica dunque la nascita di un nuovo "umanesimo" che già dalla scuola materna ponga attenzione alla crescita umana soggettiva della persona, ai suoi diritti e alle sue caratteristiche.

Parab.