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Sabato 22 Settembre 2012 - Libertà

"Passaporto" per 49 manager

In Cattolica la cerimonia di fine corso dei master Mint e Mim. Consegna dei diplomi Crescente successo dei percorsi formativi che puntano sull'estero

«È la fine di un percorso di studio. Una porta che si chiude e una che si apre». Ma nel caso dei diplomi dei master Mint (Management Internazionale, in lingua italiana) e Mim (International Management, in lingua inglese) la porta che si apre evocata dal preside della facoltà di Economia dell'Università Cattolica di Piacenza Maurizio Baussola si affaccia sul mondo e su un'internazionalizzazione che da anni è una delle strade seguite con forza dall'ateneo cittadino. La possibilità di corsi in lingua rafforza questa piattaforma formativa.
A dimostrarlo, ieri mattina nella sede della Cattolica, sono stati i circa cinquanta studenti che hanno ricevuto il diploma dei master, consegnato nel corso di una vera e propria cerimonia ufficiale alla quale hanno partecipato ovviamente il preside Baussola, la direttrice del Master Mint Donatella Depperu, quella del master Mim Laura Zoni, alcuni ex allievi e studenti piacentini e non solo che dopo il conseguimento del diploma dei master hanno fatto importanti esperienze lavorative in giro per il mondo, oltre ai rappresentanti degli enti sostenitori fra cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di Commercio, la Fondazione Lino Tollini e Confindustria Piacenza. Sono 43 gli studenti che ieri hanno ricevuto il diploma del master Mint, mentre 6 sono quelli diplomati nel Mim: fra quelli del Mint solo due sono piacentini, Laura Alsoni e Filippo Maria Stefanini, mentre 31 sono quelli del Double Degree (contro i 12 esterni), e 23 quelli che hanno frequentato il master in aula a Piacenza (i restanti 20 hanno seguito le lezioni all'estero).
«Senza dubbio per gli studenti è un'esperienza più che positiva e formativa - ha spiegato la direttrice Depperu - a confermarlo sono gli stessi ragazzi che, una volta usciti con il diploma del master, fanno delle esperienze importanti all'estero».
Una prova l'hanno data appunto in questo senso Claudia Santagada, Business and Product Development manager alla Metcalfe's Food Company di Londra, e Mattia Girelli, Business analyst alla McKinsey & Company di Dubai; con loro, a intervenire nella parte della mattinata dedicata a "Studiare e lavorare in contesti multiculturali", è stato anche Dominik Kerschbaumer, attualmente studente del master Mim nella nostra città.
«Sei sono i ragazzi che oggi ricevono il diploma qui, ma in tutto il master conta circa una cinquantina di studenti» ha precisato la direttrice del Mim Zoni.
Il preside Baussola invece da parte sua ha evidenziato come «le sfide verso l'internazionalizzazione siano indubbiamente impegnative e richiedano un impegno costante, quello che noi portiamo avanti giorno per giorno».

Betty Paraboschi

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