Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Lunedì 24 Settembre 2012 - Libertà

Il giudizio di don Gigi Bavagnoli che stasera sarà all'incontro in Fondazione con il regista di "Bella addormentata". Alle 20.15 presentazione al Politeama

di MAURO MOLINAROLI
C'è molta attesa per questa sera alle 21 all'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano di via Sant'Eufemia, dove avrà luogo l'incontro dibattito sul film Bella addormentata alla presenza del regista Marco Bellocchio. Com'è noto, oltre che dal grande cineasta il parterre sarà arricchito da personaggi di primo piano del film presentato alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso 5 settembre: Pier Giorgio Bellocchio, che interpreta la parte di un giovane psichiatra alle prese con una tossicodipendente che vuole farla finita; Alba Rohrwacher, una delle protagoniste femminili impegnata nel ruolo di una militante cattolica appartenente al movimento per la vita che s'innamora di un giovane manifestante per l'autoderminazione; Beppino Englaro, il padre di Eluana cui il film è liberamente ispirato e il teologo piacentino don Gigi Bavagnoli. Coordinerà la serata il direttore di Libertà, Gaetano Rizzuto.
Ed è proprio don Bavagnoli a sottolineare che il film oltre a suscitare un grande interesse ha il pregio di non essere prigioniero delle ideologie, di non essere estremista: «E' un bellissimo film - dice - racconta delle storie che s'intersecano e non prende posizioni pregiudiziali. Marco Bellocchio affronta il tema del fine vita e della morte con grande lucidità: dà voce a tante possibili prospettive; Bella addormentata è un film interessante e aperto. Anche la descrizione dei cattolici più intransigenti è azzeccata, nelle loro posizioni e nel loro modo di fare durante la manifestazione irritano non solo il pubblico, ma danno fastidio anche a molti di noi sacerdoti, me compreso. Comunque - prosegue don Bavagnoli - gli unici che escono veramente male da questa vicenda sono i politici, che strumentalizzano una situazione molto delicata, che ogni persona vive attraverso una sensibilità tutta propria. In prospettiva di una discussione sulla legge, sarebbe bene che su un tema tanto delicato vi fosse maggiore serenità, meno ideologismo, più sensibilità». Un'ultima annotazione da parte del teologo piacentino: «La scena finale è meravigliosa: apre le porte della speranza, la bellissima Maja Sansa toglie le scarpe al giovane psichiatra. Una scena così vale il film».
Dunque, il fine vita, l'eutanasia, la dolorosa vicenda di Eluana Englaro, che pure non si vede mai se non evocata nel nome e negli spezzoni originali dei tg, saranno al centro di un dibattito che si profila molto interessante, perché il grande regista piacentino (Bellocchio torna nella propria città a due anni di distanza dalla presentazione di Sorelle Mai) avrà modo di spiegare, insieme agli altri protagonisti, il tema vero del film, la vita e la morte, rappresentato dalle storie che s'intersecano fra loro.
Prima di incontrare il pubblico piacentino in Fondazione, Marco Bellocchio, Alba Rohrwacher, Pier Giorgio Bellocchio e Beppino Englaro, saranno presenti alla Multisala Politeama alle 20.15, per presentare il film al pubblico che assisterà alla proiezione delle 21.15. E particolarmente onorati di questo "passaggio" al cinema sono Giancarlo e Roberto Leonardi, i gestori della mutisala: «Marco Bellocchio è un grande regista internazionale, ma soprattutto - dicono - un amico del cinema e un amico della città di Piacenza. In più occasioni, ultima in ordine di tempo Sorelle Mai, abbiamo avuto la soddisfazione di averlo tra noi. Bella addormentata è uscito il 6 settembre e ha ottenuto ottimi riscontri. E' un film impegnato, serio, che richiede una riflessione e la gente che l'ha visto è uscita soddisfatta. Per cui siamo molto soddisfatti di ospitare il Maestro, parte del cast e Beppino Englaro».
Bellocchio sarà a disposizione del pubblico al cinema per una mezz'ora circa, prima che inizi la serata in Fondazione coordinata da Gaetano Rizzuto. Bellocchio, che è reduce dal Festival di Toronto dove Bella addormentata è uscito tra gli applausi, sta facendo un tour che intende promuovere in alcune città italiane il suo film, ultima in ordine di tempo Genova, dove a Palazzo Ducale si è registrato l'altra sera il tutto esaurito. Ed è verosimile che sarà così anche da noi.

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio