Mercoledì 4 Luglio 2012 - Libertà
Nuovo centro diurno per anziani
Inaugurato nello spazio polivalente della Besurica che già ospita un asilo, la sede della Misericordia, la polizia municipale e una pizzeria
Se per fare un tavolo ci vuole il legno, per fare un centro diurno oggi è necessaria la collaborazione tra pubblico e privato. Non smette di evidenziarlo il sindaco Paolo Dosi che ieri pomeriggio ha inaugurato il nuovo centro diurno sorto allo spazio polivalente della Besurica che già ospita un asilo, la sede della Confraternita della Misericordia, i comparti della Polizia Municipale, una pizzeria e da ieri in via ufficiale anche un centro diurno. In particolare sono venti i posti che il nuovo spazio mette a disposizione della cittadinanza: quindici sono quelli accreditati con il Comune e con l'Azienda Usl e cinque quelli destinati ad ampliare l'offerta del mercato privato, come ha evidenziato la presidente di Unicoop Manuela Barbieri, presente alla cerimonia insieme al direttore Stefano Borotti, al presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Giacomo Marazzi, all'assessore Giovanna Palladini e alla responsabile dell'assistenza del centro diurno Daniela Sartori, oltre che ai numerosi ospiti della struttura. Che, va ricordato, è semiresidenziale e si rivolge in particolare agli anziani parzialmente e non autosufficienti: ma soprattutto il nuovo centro diurno della Besurica nasce da una felice e fruttuosa collaborazione tra Comune e Unicoop che, con anche l'aiuto della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha risposto all'esigenza di dare una sede più funzionale agli anziani che frequentavano il centro di via Nasalli Rocca ricordato dalla presidente Barbieri.
"Questa è l'ulteriore conferma che la collaborazione tra pubblico e privato funziona ed è importante" ha commentato al proposito il sindaco Reggi, "queste strutture infatti non nascono da sole e per fortuna a Piacenza questi rapporti di collaborazione sono sempre più avviati: se continueremo a lavorare così otterremo sempre più risultati. Qui alla Besurica, in poco più di un anno, è sorta una pluralità di servizi e di funzioni che assolve ai bisogni di generazioni diverse".
In particolare, per quanto riguarda la struttura inaugurata ieri, "il centro diurno prende in carico l'utente fin dal trasporto a domicilio con gli assistenti" ha spiegato la responsabile Sartori, "e durante la giornata viene garantita un'assistenza che non è solo fisica ma si attua anche nello stimolo alle relazioni: l'anziano infatti spesso tende a chiudersi in se stesso e a isolarsi, dunque è importante cercare di favorirlo nello stare insieme agli altri". Particolarmente soddisfatto anche Marazzi che ha aggiunto: "La struttura è bella e luminosa, congratuliamoci con chi l'ha realizzata e ha dato una mano affinchè ci fosse". E fra i tanti ringraziamenti da fare, non sono mancati quelli di Barbieri a "Luigi Squeri, Maria Gamberini e Lorena Pizzamiglio".
Betty Paraboschi