Venerdì 15 Giugno 2012 - Libertà

Sono ventuno i progetti per la "stanza di Verdi"

Il Concorso di idee per lo spazio espositivo nell'ospedale di Villanova intitolato al "Cigno di Busseto"

di ANNA ANSELMI
Sono ventuno i progetti in lizza per il Concorso di idee per lo spazio espositivo "La stanza di Verdi" nell'ospedale "Giuseppe Verdi" di Villanova d'Arda, costruito grazie alla generosità del grande compositore e inaugurato il 5 novembre 1888.
Proprio in concomitanza con l'anniversario di quella data, con uno slittamento al sabato successivo, il 9 novembre 2013, nel bicentenario verdiano, si terrà il vernissage del piccolo museo nel quale troveranno posto documenti, in originale o in copia, relativi alla struttura di cui il "Cigno di Busseto" finanziò il cantiere e la gestione. Ieri pomeriggio nel Padiglione Bacciocchi dell'Urban Center si è riunita la commissione chiamata a giudicare i lavori, formata da: Pietro Zanlari, presidente della Fondazione degli Architetti di Parma e Piacenza, Vincenzo Zucchi, docente al Politecnico di Milano, Luciana Dallari, presidente dell'associazione Verdissime. com, Benito Dodi, presidente dell'Ordine degli architetti di Piacenza, Silvia Settimj, presidente dell'Ordine degli architetti di Parma e Angiolo Carrara-Verdi, discendente del Maestro.
«Abbiamo ricevuto in realtà ventiquattro elaborati, ma tre non sono stati accettati in quanto il bando prescriveva con precisione la modalità di consegna tramite raccomandata con ricevuta di ritorno e invece quelle buste sono state recapitate a mano» ha premesso Dallari. La competizione era aperta agli studenti delle Facoltà di architettura di Piacenza (sede distaccata del Politecnico di Milano) e di Parma, oltreché a laureati in architettura con meno di 35 anni di età iscritti agli ordini degli architetti di Parma o Piacenza. Il Comitato promotore della "Stanza di Verdi" è composto da: l'Istituto nazionale i Studi Verdiani, la Biblioteca comunale di Busseto, l'ospedale Giuseppe Verdi di Villanova d'Arda, il Comune di Villanova, la Provincia di Piacenza, Corrado Mingardi e Sergio Lotta, ex primario dell'ospedale. Alla realizzazione contribuiranno la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Confindustria Piacenza, Saib di Caorso, Osram, l'avvocato Lucia Silvagna con una donazione personale e le offerte raccolte in occasione delle manifestazioni organizzate dalle Verdissime. com, come i due concerti ospitati nello stesso Ospedale di Villanova. «Al Politecnico di Piacenza hanno lavorato sul tema anche gli studenti del laboratorio tenuto dalla docente Anna Barbara» ha spiegato Dallari, che con le Verdissime. com ha voluto proporre un'iniziativa «che potesse ricordare l'impegno di Giuseppe Verdi per l'ospedale di Villanova, da lui fondato e sostenuto nel tempo». Le Verdissime. com, associazione formata da trentacinque donne, ciascuna delle quali abbinata a un personaggio femminile dei melodrammi verdiani, hanno recentemente accolto una nuova socia, Lucia Silvagna, ossia Elena del Vespri siciliani.