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Lunedì 18 Giugno 2012 - Libertà

"Bengalli": il Premio Libertà va a Colafelice

Il pianista italiano ha conquistato il pubblico presente in Fondazione

di FABIO BIANCHI
Sono i concorsi che determinano i premi o, viceversa, i riconoscimenti elevano i concorsi? Non sappiamo quale dei due termini prevalga in prestigio ma di certo la "Fondazione Valtidone musica" ha concepito premi di valore assoluto che, non casualmente, lanciano i meritevoli nell'empireo musicale internazionale.
E l'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano ha ospitato un importante momento, la prima serata di gala dei "Concorsi internazionali di musica della Valtidone" per consegnare il sempre più ambito premio "Silvio Bengalli" riservato al migliore allievo della classe di pianoforte nonché per consegnare il premio "Libertà" che ha pure assunto rilevanza notevole.
Quest'anno gli iscritti erano quasi 60 provenienti da tutti i continenti a riprova di validità della competizione e di professionalità organizzativa. Ma non dimentichiamo la composizione della giuria, tutte personalità di spicco nel panorama internazionale. In ordine alfabetico erano Filippo Arlia, appena 23 anni, già direttore dell'Orchestra sinfonica della Calabria; Michele Campanella, concertista e critico; Ratko Delorko, concertista e docente a Francoforte; Mirella Greco, docente al conservatorio di Alessandria; Ayami Ikeba, concertista e capo Dipartimento Università di Graz; Andrzej Jasinski, fra i più grandi pianisti europei, doverosamente nominato Presidente di giuria; Rustam Shaykhutdinov, concertista e docente all'università di Ufa (Baschiria, repubblica della federazione russa); infine Raimondas Sviackevicius, fisarmonicista e insegnante all'accademia lituana di Vilnius.
Ricordiamo che il concorso "Silvio Bengalli" è il più importante dei "Valtidone international music competitions", svoltisi fra 10 e 17 giugno, una delle parti dei "Valtidone international music events". Le altre sono "Valtidone summer camp", dal 15 al 31 luglio e "Valtidone Festival" che, iniziato il 9 giugno, terminerà presumibilmente in novembre (ricordiamo, nel frattempo, che il rimborso dei biglietti per il concerto di Paolo Fresu è possibile presso il punto vendita in cui sono stati acquistati entro e non oltre mercoledì 20 giugno).
Nella rosa finale dei 5 candidati erano presenti in tre: il cecoslovacco Jan Bartos, l'italiano Leonardo Colafelice e l'americana Esther Park. Proprio quest'ultima, come già riferito nell'edizione di ieri di questa testata, ha ottenuto il miglior piazzamento, il secondo, mentre gli altri due sono stati considerati terzi ex-aequo.
Davanti al numeroso pubblico i tre, selezionati nella settimana precedente, prima della consegna del "Bengalli" hanno tenuto un concerto con impegnativi brani. Ha iniziato Bartos con il IV e V movimento dalla Sonata op. 5 di Brahms, quindi Colafelice ha proposto il IV momento musicale di Schubert e il I movimento da Petrouchka di Stravinskij mentre Park ha deliziato con Studio op. 10 n. 1 di Chopin e poi con Parafrasi da concerto Rigoletto di Liszt/Verdi.
A fine performance Giampaolo Fornasari, Sindaco di Pianello Valtidone e a nome della "Fondazione Valtidone musica", ha sottolineato come egli «rappresenti la Fondazione Valtidone che, tramite me, penso voglia esprimere la soddisfazione di tutti. Speriamo che questa esperienza continui in futuro. Molti vincitori hanno avuto grande successo».
Prima di consegnare il "Bengalli" è stato assegnato il premio "Libertà" basato solo sulle preferenze del pubblico in sala che ha votato tramite coupon consegnati al momento. Prima della conta dei voti Donatella Ronconi, presidente di "Editoriale Libertà", ha sottolineato come «anche quest'anno posso dire che Bollani ha "messo in piedi" una storia infinita. Pure quest'anno ci siamo emozionati tanto da non saper dove mettere la crocetta. I piacentini poi amano la cultura e il teatro». Bollani ha a sua volta ricordato che «Libertà non è solo il giornale di Piacenza ma ha aiutato Piacenza a crescere. Libertà fa veramente tanto e poi ha una proprietaria entusiasta come Donatella».
Il premio "Libertà", per pochissimo scarto, è stato allora attribuito a Leonardo Colafelice che ha favorevolmente impressionato i presenti.
Info: www.valtidone-competitions.com, info@valtidone-competitions.com.

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