Venerdì 1 Giugno 2012 - Libertà

Toccanti Inni sacri in Sant'Antonino

Il Coro Farnesiano ha ospitato con successo Lauda Sion e Da Palestrina

piacenza - Una serata di arte e di spiritualità: nel secondo appuntamento della Rassegna Polifonica Farnesiana, longeva iniziativa giunta alla XV edizione, organizzata dal Coro Polifonico Farnesiano quale occasione di scambio e di confronto con formazioni corali italiane e straniere, chiamate a esibirsi in concerti rivolti a tutta la città, il canto si è fatto preghiera, sotto le volte della basilica di Sant'Antonino che hanno accolto il Choro Lauda Sion, proveniente da Caronno Varesino, e il Coro della Polifonica Materana "Pierluigi da Palestrina" di Matera, impegnato dal 2005 anche nella promozione di una rassegna polifonica, Petra Matrix, ospitata nella cornice suggestiva delle chiese rupestri dei Sassi.
Strettamente collegata con i monumenti della città lucana pure la rassegna Mater Materie, «connubio tra i riti misterici dell'antica Grecia, la musica e i più significativi luoghi di Matera».
E nelle stesse trasferte lungo la penisola i coristi della Basilicata si sono fatti ambasciatori della loro terra, donando gli organizzatori piacentini dvd e puzzle sui Sassi, offerti da Comune e Provincia di Matera, la quale ha inoltre consegnato al Comune di Piacenza l'elegante volume La provincia di Matera, edito dall'Orbicolare. Mario Pigazzini, direttore del Coro Farnesiano, ha contraccambiato con la targa dell'ospitalità piacentina. Pur spaziando il suo repertorio dal gregoriano ai negro-spiritual, la Polifonica Materana, diretta da Antonio Catenazzo, ha proposto al pubblico della nostra città soprattutto brani del Novecento, con intense interpretazioni in particolare di Ave Maria dolcissima e Quo abiit di Domenico Bartolucci (solista il soprano Giulia Catenazzo), oltre a omaggiare il grande riformatore della polifonia cinquecentesca dal quale prendono il nome, Pierluigi da Palestrina, con Sicut cervus, Terra tremuit e Tu es Petrus.
Anche il Choro Lauda Sion, diretto da Francesco Barbuto, accompagnato da Stefano Gobbo all'organo, solisti il soprano Roberta Grassi e il baritono Barbuto, ha privilegiato il secolo scorso, l'arco cronologico in cui è specializzata, attingendo inoltre a composizioni di autori viventi, quali Andrea Angelini e lo stesso Barbuto. Di quest'ultimo è stato eseguito il mottetto Beata es, pubblicato nella raccolta Canti sacri, Sonitus edizioni, per le quali usciranno prossimamente l'oratorio Annunciatio et conceptio Christi, per solo coro e orchestra da camera, e la Sinfonietta corale.
Il pubblico ha tributato lunghi applausi a entrambe le formazioni.
La Rassegna Polifonica Farnesiana, che si tiene a cadenza biennale, è sostenuta e patrocinata dal Comune di Piacenza, con il contributo della Banca di Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano.

Anna Anselmi