Sabato 9 Giugno 2012 - Libertà

Domani le ultime visite a Palazzo Rota Pisaroni

di ANNA ANSELMI
Ultimo appuntamento con l'iniziativa Primavera a palazzo, che domani proporrà la visita guidata conclusiva, a cura della società Atlante, negli ambienti di Palazzo Rota Pisaroni, sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 13. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle ore 15.30 nel cortile di Palazzo Gotico in piazza Cavalli. Il costo è di 3.50 euro per ciascuna persona. L'itinerario si soffermerà sulle caratteristiche architettoniche dell'elegante edificio, costruito nel XVIII secolo su commissione di Giuseppe Rota, e sulle opere d'arte che vi sono custodite, in particolare gli affreschi del sacerdote pittore piacentino Luigi Mussi e le nature morte della "fiorante" lombarda Margherita Caffi, celebre già tra i suoi contemporanei per la «rara di lei abilità in dipingere fiori sopra qualsivoglia stoffa di seta, e sopra tele, e carte: e segnatamente sulle pergamene, le quali assai ricercate le erano, e a caro prezzo pagate», come riportato da Vincenzo Lancetti nella sua Biografia cremonese del 1882.
Ma il percorso nel cortile e nelle sale costituirà anche l'occasione per ricordare un'altra famosa artista che ha legato il suo nome al palazzo, il contralto Benedetta Rosmunda Pisaroni, che lo acquistò nel 1830, trasformandolo in un frequentato cenacolo culturale. La facciata contraddistinta dall'ingresso in granito rosa è descritta da Ferdinando Arisi quale «gioiello del rococó, come il balcone che lo include e la ragnatela in ferro battuto che funge da aereo parapetto».