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Giovedì 28 Giugno 2012 - Libertà

"Radio Tricolore": in scena la voce degli internati militari

Tra loro il piacentino Anelli, interprete il figlio

Una rappresentazione teatrale di "Radio Tricolore - Voci dal silenzio", di Giovanna Liotti, ha recentemente chiuso il ciclo di serate a Palazzo Morando, sede del Circolo unificato di presidio, in una data significativa per la realtà militare piacentina, il 21 giugno, in onore del II Reggimento Pontieri.
"Radio Tricolore" è ispirata e incentrata sulla vicenda degli Internati militari italiani in Germania nello scorcio della Seconda Guerra Mondiale, una drammatica prova a cui tanti nostri esponenti dell'Esercito Italiano regolare furono sottoposti per aver confermato la loro fedeltà alle libere istituzioni, all'autorità e agli ideali che li animavano, un'angolatura di quel periodo storico purtroppo un po' trascurata nel complessivo ricordo di quell'intricato, difficile e drammatico momento della nostra Nazione. Nella rappresentazione "Radio Tricolore" si riporta la vicenda di personaggi che tale prova dovettero affrontare: un significativo gruppo di testimoni così viene portato sulla scena, fra cui Fra' Ernesto Caroli, il fondatore dell'Antoniano di Bologna, Giuseppe Lazzati, che sarà poi un importante ispiratore del pensiero politico e costituzionale cattolico e rettore dell'Università Cattolica, lo scrittore Giovannino Guareschi e anche un piacentino, Ernesto Anelli, il cui figlio Danilo interpreta proprio se stesso.
Una serie di testimonianze, dunque, tanto commoventi - attraverso la memoria che ne hanno i loro discendenti, presenti sulla scena a ricordarne i valori e le scelte eroiche e il sacrificio per gli ideali, la fedeltà alla Patria e al giuramento - quanto autorevoli e, senza alcun dubbio, altamente educative.
Il titolo "Radio Tricolore" ricorda una radio clandestina realmente esistita e denota il motivo di fondo della scelta coerente - coerente fino al sacrificio - di questi veri Italiani. Le "voci dal silenzio" sono ovviamente le voci di questi soldati, anche se non sono sempre voci fatte di parole, ma spesso fatte di sfoghi interiori. Si tratta però anche del silenzio che veniva dalla Patria, ove spesso questi suoi devoti figli erano dimenticati e relegati nello spazio di un momento infelice della storia, nelle pieghe di un dramma - la guerra, i totalitarismi - che si voleva dimenticare quanto prima possibile. Tutto è ambientato in una cantina - la sede, appunto, di "Radio Tricolore" - nella quale lo spazio è diviso in due zone, reali per un verso, quelle che distinguono i vivi dai morti; in quest'ultima i personaggi prendono forma grazie all'immaginazione della giovane Carlotta Guareschi, che si trova in quel luogo a cercare testimonianze.
La realizzazione scenica è a cura dell'Associazione teatrale "La Maschera di Cristallo", diretta da Giovanna Liotti e costituita da giovani studenti universitari piacentini e anche da attori adulti con una certa esperienza; anche nella realizzazione di tale lavoro teatrale si concretizza la collaborazione in senso musicale con l'"Ensemble 900", diretto dal Maestro Camillo Mozzoni.
Interpreti del lavoro teatrale: Manuela Chiappini, Francesca Pia Dossena, Fabio Casati, Alfredo Bazzani, Matteo Milza, Alfredo Bazzani, Riccardo Tiberi, Virginia Faccini, Martina Damoni, Danilo Anelli, Pietro Rebecchi, Gabriele Battini. Componenti l'"Ensemble 900": Yuri Boschiroli, Emanuele Giarrusso, Emiliano Tinelli, Carlo Vallone
In virtù dei pregevoli riferimenti ai forti valori civico-istituzionali e patriottici, "Radio Tricolore" si onora, fin dalla sua prima rappresentazione tre anni or sono, dei patrocini del Prefetto di Piacenza, del Questore di Piacenza, delle sezioni piacentine dell'Associazione nazionale Alpini, dell'Associazione nazionale Combattenti e Reduci e dell'Unione nazionale Mutilati per Servizio, della Provincia di Piacenza e della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della collaborazione del Comando Provinciale dell'Arma dei Carabinieri.
La rappresentazione del 21 giugno, nel cortile di Palazzo Morando - ove hanno fatto gli onori di casa il presidente del Circolo Unificato, il Comandante del II Reggimento Pontieri Col. Rocco Capuano, e il Direttore Maresciallo Capo Giovanni De Iorio - ha visto la presenza dell'assessore Sergio Bursi in rappresentanza del presidente della Provincia di Piacenza, la quale, insieme con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha dato un contributo alla rappresentazione.

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