Mercoledì 30 Maggio 2012 - Libertà

Da Mozart a Rossini al "Nicolini" con le giovani speranze della lirica

Successo per il Galà di consegna delle borse di studio "Poggi" a cura della Tampa Lirica. Bella serata con ospiti Redoglia e Casciarri accompagnati da Casati

piacenza - A cura della Tampa Lirica, nella Sala Concerti del Conservatorio "Nicolini", si è tenuta l'annuale cerimonia di assegnazione delle borse di studio "Gianni Poggi". Il grande tenore protagonista nei massimi teatri d'opera lirica, fu, negli ultimi suoi anni, docente di canto al Conservatorio. Le borse di studio, come ha ricordato il direttore Fabrizio Dorsi, sono volute dalla famiglia Poggi, con il concorso di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Amministrazione comunale, destinate a giovani allievi scelti nei corsi di studio, triennio e biennio superiore, secondo il nuovo ordinamento.
Il sindaco Paolo Dosi ha consegnato il premio al baritono Lee Min Ho (biennio superiore), l'avvocato Reggiani, in rappresentanza di Fondazione di Piacenza e Vigevano, al mezzosoprano Ilaria Freppoli, Eleonora Poggi al tenore Park Kwangsic (allievi entrambi del triennio). La serata è stata occasione di un bel concerto lirico con saggio dei giovani premiati e con la partecipazione di artisti in carriera, per l'occasione Rossella Redoglia e il tenore Giorgio Casciarri, ben noti al pubblico filolirico. Il maestro Corrado Casati ha accompagnato al pianoforte assecondando le impegnative prove. Lee Min Ho, originario di Corea, con studi musicali a Seul, mostra una buona padronanza della lingua, buona tecnica, spiccata dizione. Ilaria Freppoli da Vigolo Marchese frequenta l'ultimo anno dell'Istituto Tecnico per geometri: «Devo a Eugenia Ratti, oltre alla personale passione per il canto - dice il giovane mezzosoprano - l'indirizzo a studiare il canto lirico». Da Mozart a Rossini, Ilaria Freppoli ha dimostrato spigliatezza e agilità vocale promettenti. Il tenore Park Kwangsic, dopo gli studi musicali all'Università Cattolica di Seul, si è trasferito a Piacenza per perfezionarsi nel canto lirico, con entusiasmo e baldanza.
Carla Fontanelli ha presentato al folto pubblico le esibizioni dei giovani premiati e Rossella Redoglia, anche componente della commissione giudicatrice. Il soprano Redoglia, con studi di Conservatorio e universitari milanesi, piacentina d'adozione, conta una brillante carriera con un vasto repertorio da Verdi a Puccini, oltre intensa attività concertistica. Da La forza del destino, In pace mio Dio Rossella Redoglia ha confermato il bel timbro e la padronanza di un canto ricco di sfumature espressive. Ancora in Io son l'umile ancella da Lecouvreur, capolavoro di Francesco Cilea. Giorgio Casciarri, di rientro da Roma dove ha cantato nella Bohème, è tenore impegnato in Italia e all'estero. «La situazione da noi, è davvero preoccupante - dice -, pare ci sia la volontà di peggiorare la crisi, quasi che il teatro non interessi più». Ha esordito con la "romanza del fiore" da Carmen, pagina amata e frequentata, a conferma di un canto generoso, portato ad esaltare l'acuto. Così in Recondite armonie da Tosca. Soprano e tenore hanno poi dato bella prova nei duetti da Il ballo in maschera e Tosca, molto applauditi e meritatamente.

Gian Carlo Andreoli